Impulso all'edilizia popolare per contenere il "caro affitti,,

Impulso all'edilizia popolare per contenere il "caro affitti,, Impulso all'edilizia popolare per contenere il "caro affitti,, La funzione calmieratrice degli alloggi costruiti dallo "Iacp" (Nostro servizio particolare) Novara, 14 ottobre. (Q.f-q.) Caro-affitti, problema del giorno. Nella spirale ascensionale dei prezzi, l'argomento è più che mai d'attualità. Fra poche settimane, a novembre, scadranno i contratti di locazione e si prowederà al rinnovo. Nei condomini di recente realizzazione, situati neUe zone centrali di Novara, gU affitti sono molto alti: 60, 70, 80 nula lire mensili per appartamenti di quattro voiii più servizi. A queste cifre, è ovvio, occorre aggiungere le spese generali. A mantenere questi livelli concorre la carenza di alloggi. Il caroaffitti non è un male tipicamente novarese. Riguarda tutta Italia. Secondo dati forniti daUTstat dal 1969 ad oggi i canoni sono aumentati del 35-40 per cento e sono in continua ascesa. Sul problema è intervenuto il presidente dell'istituto Autonomo Case Popolari della provincia di Novara, Enrico Massaia. «E' facile dimostrare — sostiene Massa ra — che il costo dei crediti bancari, il ritardo nell'approvazione dei piani regolatori (si veda il caso di Novara) e dei pumi di fabbricatone, il costo delle aree e deUe costruzioni, nonché le incidenze jiscali. l'arretratezza degli elementi prefabbricati e la speculazione sono le cause che incidono negativamente sui canoni di locazione e sulle quote di riscatto». Massaia ha indicato nella costruzione degU alloggi po- polari il rimedio a questa situazione. «Purtroppo — dice — c'è una scarsa disponibilità finanziaria degli istituti autonomi case popolari che non consentono un ulteriore intervento, mentre le richieste so no in continuo aumento. Un maggiore impegno potrebbe far avvicinare a migliaia di famiglie la possibilità di ottenere un alloggio a condizioni più rispondenti alle loro capacità economiche». La funzione calmieratrice degU alloggi popolari, secondo Massaia, è dimostrata da un'altra indagine effettuata nell'area milanese ed in quella genovese: nella prima, dove vi è stato un intervento dell'edilizia pubblica superiore di quattro volte a quello della seconda, i fitti hanno avuto una percentuale di incremento, dal 1969 al 1972, assai inferiore. Com'è nel Novarese, la situazione degli alloggi popolari? Lo «Iacp» ha portato a termine un rilevamento in provincia ed a Novara. Si tratta di un'inchiesta sulla misura percentuale dei ( canoni mensili di case «popolari», prendendo in considerazione 1980 alloggi, realizzati per conto deUo Stato o della Gescal o daUo Iacp. «Si tenga presente —' afferma Massara — che gli alloggi costruiti dall'Istituto autonomo case popolari e presi in considerazione sono 852 in provincia c 1128 nel capoluogo».

Persone citate: Enrico Massaia, Massaia, Massara, Novarese

Luoghi citati: Italia, Novara