Domodossola: l'atletica richiede nuovi impianti

Domodossola: l'atletica richiede nuovi impianti "Boom,, di uno sport poco noto nella valle Domodossola: l'atletica richiede nuovi impianti "Gli aiuti che abbiamo ricevuto sono stati molto scarsi", dice Pierino Vecchietti, presidente dell'"Ossolana" (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 9 settembre. L'atletica leggera nell'Ossola, che negli ultimi anni ha fatto registrare un sorprendente «boom» ed è ora praticata da migliaia di giovani, rischùj di morire soffocata dalla mancanza di attrezzature. Gran parte' del successo che le discipline atletiche stanno incontrando fra tutti i giovani delle vallate ossolane si deve all'attività promozionale svolta dall'«Associazione atletica Ossolana» che, nel giro di pochi anni, è diventata la più consistente, per numero di adesioni e per la partecipazio¬ ne alle gare, della provincia di Novara. «Raggiungere gli attuali traguardi ci è costato molti sacrifici — dice il presidente dell'Atletica, Pierino Vecchietti, di Domodossola — e finora gli aiuti che abbiamo ricevuto sono stati molto scarsi. Se continuerà l'attuale assenteismo, finiremo per essere costretti a sospendere la nostra attività». «L'atletica ossolana» conta attualmente un centinaio di giovani che partecipano alle competizioni e un migliaio di ragazzi che muovono i primi passi nelle varie discipline. Nei principa- li centri delle vallate. S. Maria Maggiore. Baceno, Beura Cardezza, e in altri centri della provincia, sono nate le prime società locali che fanno sempre capo all'«Atletica ossolana» ma svolgono l'attività promozionale in proprio. «Nei centri minori, c'è molto entusiasmo —' dice Vecchietti — che va incoraggiato». A Pieve Vergonte, ad esempio, circa duecento ragazzini hanno dato vita ad una «micro - olimpiade» e si sono costruiti campi, piste, medaglie ed attrezzi, ricavando i giavellotti dalle canne di bambù e gli attrezzi per il lancio del disco da vecchi piattelli in disuso. «Di fronte ad un'attività così imponente — prosegue il presidente deli Atletica ossolana — il nostro spirito pioneristico non può più sopperire alle più evidenti carenze. Sono anni ormai che attendiamo cbe il Comune realizzi allo -stadio comunale la pista per l'atletica e le altre infrastrutture già deliberate. Senza una pista regolamentare i risultati dei nostri atleti non possono essere omologati. Perché almeno i risultati migliori possano essere riconosciuti dobbiamo spostarci a Novara, se non verso sedi più lontane affrontando spese insostenibili». Al Curotti. l'attuale pista che circonda il terreno di gioco non è regolamentare, inoltre non dispone di sei corsie. Anche le «pedane» per i lanci e le gare di salto non corrispondono alle caratterisiwhe richieste ed i risultati sinora conseguiti hanno perciò un valore solamente indicativo. Per la costruzione di una nuova pista per l'atletica e delle pedane. l'Ufficio tecnico del Comune ha redatto un progetto che prevedeva una spesa di 45 milioni. La pratica per contrarre il mutuo si è però arenata e da un po' di tempo nessuno ne parla più. Sembra che la richiesta di finanziamento sui «bloccata» dalla mancata certificazione di agibilità; che riguarderebbe non tanto la futura pista .ma l'intero complesso dello stadio comunale. I termini della questione non sono mai stati illustrati con esattezza. «Anche il numero delle palestre cittadine — spiega Vecchietti — è insufficiente a soddisfare le esigenze che si sono create. Non si può pretendere che i giovani pratichino lo sport e poi far mancare loro le attrezzature più elementari. E' un problema di scelte, che devono essere effettuate con responsabilità dalle amministrazioni comunali». In attesa della pista, gli atleti dell'nOssolana» si allenano, come e dove possono, per difendere i titoli conquistati lo-scorso anno. L'Atletica Ossolana è infatti campione d'Italia nella corsa podistica per allievi e la squadra cercherà di riconfermarsi anche ai campionati che si svolgeranno fra un mese nel Trentino. Anche la «marcia» sta diventando di moda. Nell'Ossola sono in programma due importanti competizioni, aperte a tutti: la prima si svolgerà domani lungo il percorso Baceno - Alpe Devero; la seconda, chiamata «sgamellaà ad Vigezz», è in programma per domenica prossima lungo un itinerario che si snoda fra i boschi e le pinete della Valle Vigezzo. In questo settore, le speranze ossolane sono appuntate sul diciassettenne Walter De Palma, di Premia, un giovane che si è messo in luce vincendo numerose gare locali nella stagione estiva e che parte come favorito nelle prossime competizioni. Adriano Velli v—Vvo Domodossola. Il marciatore Walter De Palma (Facciola)

Persone citate: Adriano Velli, Curotti, Pierino Vecchietti, Vecchietti, Walter De Palma