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Baveno: "Le minacce dei fascisti sono assurde, non spaventano,, Baveno: "Le minacce dei fascisti sono assurde, non spaventano,, Così ha affermato la moglie dell'assessore comunale ed ex partigiano Ribolzi, attaccato da "Avanguardia nazionale" - Una precisazione del sindaco Goffredo Renzini (Dal nostro corrispondente) Baveno, 12 agosto. Si parla ancora delle lettere anonime di minaccia, listate a lutto, pervenute al sindaco, dottor Goffredo Renzini, all'assessore ed ex-partigiano Sandro Ribolzi, e ad altre persone, tra cui il capo dei vigili urbani bavanesi Ruggero Bellio, a firma dell'organizzazione neofascista «Avanguardia nazionale». Sull'interpretazione, data da qualcuno, alle dichiarazioni rese dal sindaco sulla possibilità o meno che siano bavenesi gli autori delle minacce il sindaco afferma: «Non ho mai détto che i fascisti bavenesi sono miei amici. Ho solo.tenuto a far notare che non pensavo fosse un'azione da addebitare ai vecchi fascisti di Baveno, gente che conosco da decenni e che ormai ha la mia età. Ho anche detto ohe ritengo che la bravata sia opera del gruppo giovanile neofascista di Verbania, che so assai attivo, anche se le informazioni e gli indirizzi precisi debba averli avuti da informatori locali. Rimane il fatto delle minacce, ma, come ho già detto ieri sera, non ho paura. Intanto circola voce che altre lettere di minaccia siano arrivate ad altre persone; mancano, però, le prove. Forse chi le ha ricevute non vuole pubblicità. Nella Pescarin 48 anni, moglie dell'assessore comunale ed ex partigiano Sandro Ribolzi, pure lui oggetto delle minacce di «Avanguardia nazionale» ha detto: «JVo, non ne sono impressionata! A Baveno poi i fascisti di credito ne hanno sempre raccolto assai poco. Figuriamoci ora quelli di "Avanguardia nazionale"!». a. c. Baveno. Da sinistra, il sindaco Goffredo Renzini e la signora Nella Pescarin, moglie deell'assessore Sandro Ribolzi