L'agente e l'amico "riposavano,, nell'auto in sosta di un medico

L'agente e l'amico "riposavano,, nell'auto in sosta di un medico Sorpresi dal proprietario e da una pattuglia di carabinieri L'agente e l'amico "riposavano,, nell'auto in sosta di un medico Sostengono d'avere trovato la portiera aperta - Altri episodi: mentre la negoziante dorme, il ladro le porta via la borsa - Turisti francesi sono derubati al'/autogrill (Nostro servizio particolare) Novara, 11 agosto. (I. I.) «Abbiamo trovato la portiera aperta e siamo entrati un attimo per riposare». Così si sono difesi ieri notte due giovani scoperti dal proprietario e dai carabinieri dentro un'auto in sosta per strada. A mezzanotte il dottor Elio Bernasconi, 34 anni, sceso in via Silvio Pellico per riprendersi la sua auto, una «Giulia» 1750, targata NO 179453, ha scorto, seduti all'interno, due sconosciuti. Senza perdere tempo ha chiamato una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri ed i due sono stati bloccati. Portati in caserma sono stati identificati per Cesare Santo, 23 anni, attualmente abitante a Romentino in via IV Novembre 34, guardia di p.s. in forza al terzo reggimento celere di Milano, in licenza precongedo sino al 31 agosto prossimo, e Raffaele Avanzo, 19 anni, abitante a Trecate, via Cairoli 1. I due anno sostenuto di essere saliti nell'auto trovata aperta solo per riposare. La loro affermazione non solo contrasta con quella del dottor Bernasconi, che afferma di avere chiuso, come sempre, la portiera in quanto sull'auto porta sempre medicinali, ma anche con la successiva scoperta. Infatti i due erano giunti sul posto su una ' «Giulia» 1300, targata NO 195333, di proprietà del Santo. Se veramente volevano riposare, hanno concluso i carabinieri, avevano a disposizione la loro auto. — Secondina Maso, 45 anni, una commerciante abitante in Via Pietro Custodi 26, ha pagato caro il pisolino pomeridiano in attesa della riapertura del negozio. Dopo aver pranzato, la donna si è sdraiata sul letto come è abituata a fare ogni giorno. Quest'oggi, però, deve avere avuto il sonno molto pesante: non ha infatti udito l'armeggiare di un ladro il quale, entrato dalla porta socchiusa, si è impossessato di una borsa che si trovava sul comò, con 90 mila Lire, la carta d'identità. e la patente,.due libretti di assegni della Banca Popolare di Intra. Il ladro si è anche appropriato di 1C cerchietti d'oro, una spili?. ed un orologio. La rieennid Maso, sveglian dosi, ha subito notato che la borsa era scomparsa e ha dato l'allarme. Quando sono arrivati gli agenti ed ha fatto un primo inventario, si è ac corta che erano spariti anche i gioielli. — Due sposi francesi in transito sull'autostrada Torino-Milano si erano fermati ieri sera, verso le 22, all'auto grill Pavesi per rifocillarsi prima di continuare il viag gio. Avevano lasciato la loro auto, una Peugeot 504, ne' parcheggio. Al ritorno Patrik Gotschi, 23 anni, abitante a Parigi e la giovane moglie, hanno constatato che ' «topi d'auto» avevano agito durante la loro assenza. La portiera non recava segni di scasso, quindi deve essere stata usata una chiave falsa: all'interno erano spariti tutti i documenti, compresi i passaporti, una macchina fotografica, una cinepresa e due blocchetti di assegni. La coppia ha denunciato il furto ai carabinieri i quali li hanno accompagnati a Novara in un albergo e li hanno muniti di una dichiarazione per continuare il viaggio e poter ottenere i duplicati al rientro in Francia.

Persone citate: Bernasconi, Cesare Santo, Elio Bernasconi, Intra, Raffaele Avanzo

Luoghi citati: Francia, Milano, Novara, Parigi, Romentino, Torino, Trecate, Via Pietro Custodi