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Sano e salvo sotto il ponte crollato Infortunio (a lieto fine) durante opere di sistemazione a Pisano Sano e salvo sotto il ponte crollato Il muratore, che abita a Invorio, ha compiuto un volo di 5 metri -1 compagni di lavoro, i passanti, i carabinieri e i pompieri di Arona hanno scavato febbrilmente per due ore: l'uomo era stato protetto da una roccia — a a i i a . (Dal nostro corrispondente) Arona, 9 agosto. (g.r.) A Pisano nel Vergante un operaio seppellito dalle macerie della spalletta di un ponte in muratura è rimasto pressoché incolume. Nel tardo pomeriggio il muratore Giulio Vicari, 49 anni, di Invorio, stava terminando la nuova spalletta del ppntJte «ai .'torrente" Tiasca nei pressi di Pisano. All'impro»viso sLò udito un boato: gli otto metri del muretto - (una | ventina di metri cubi di materiale) crollavano nel sottostante letto del torrente trascinando l'uomo in un pauroso salto di almeno cinque metri. Subito sono accorsi i compagni di lavoro ed alcuni passanti, e sono stati avvisati i carabinieri e i vigili del fuoco di Arona. Si temeva il peggio, ma dopo un paio di ore di febbrile sterramento il Vicari, pur scioccato e tramortito, veniva estratto dalle macerie pressoché incolume. Era stato protetto dalla gibbosità di un anfratto della montagna che aveva trattenuto i macigni. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta.