Andare a cavallo è diventato un hobby

Andare a cavallo è diventato un hobby Da sport d'elite L'equitazione sta diventando uno svago popolare Andare a cavallo è diventato un hobby La passione per l'ippica contagia i novaresi - Molte le scuole in provincia - A Varallo la cascina modello d'un gruppo di giovani - Una lezione costa duemila lire - Per salire in sella bastano un paio di jeans e scarpe da ginnastica (Dal nostro corrispondente) Pombia, 8 agosto, (u. g.) La passione per l'ippica sta influenzando i novaresi. Molte le scuole di equitazione, i club privati e le cascine dove si tengono cavalli da sella nella provincia. Ve ne sono a Novara, Romagnano Sesia, Maggiora, Fondotoce, Suna di Paliamo. Santa Maria Maggiore. Do¬ modossola e nella zona del Pombie'se. Del resto sembra quasi che i cavalli nella collina novarese si trovino a loro agio. Non a caso alcune famose scuderie, la Dormello Olgiata a Dormelletto di Arona, la Costabella a Sano e la Don Cat'los a Divignano, confermano questa valutazione. «I cavalli hanno bisogno d'a¬ ria pura — dice un esperto — ecco perché in questa zona del Novarese, tranquilla e climaticamente favorevole si trovano a loro agio». Il discorso ritorna sui novaresi che si dedicano all'ippica. E' vero che è uno sport per snob? Cerchiamo una risposta a questo vecchio interrogativo interpellando, in un podere di Varallo Pom¬ bia, la cascina Fasola, un gruppo di giovani che tengono quattro cavalli. «E' una forma di snobismo — dice Gian Mario Bolognini, 21 anni, studente in medicina, di Varallo — per quelli che lo praticano con stalliere e che montano sul cavallo alla stessa maniera di coloro che siedono al volante di una auto vistosa, di grossa cilindrata. Per noi è diverso; il cavallo lo seguiamo, puliamo, alimentiamo, asciugandogli il sudore dopo una galoppata in campagna». D'accordo con il Bolognini anche gli amici, Giuseppe Malacarne, di Domodossola e Lina Tiboni. 'unitamente ai frateili Giorgio e Sergio De Giorgi, tutti di Varallo Pombia. «Spesso — riconosce Malacarne — i cavalieri si comportano da stupidi tanto che il cavallo, a ragione, potrebbe metterli sotto gli zoccoli. Il «avallo è un animale facilmente condizionabile che l'uomo domina solo con l'astuzia». «Non è vero che l'equitazione è Sno sport riservato solo ai ricchi — dicono — si può andare a cavallo in giacca di tweed, bombetta, stivali e pantaloni di gabardine, ma con 2000 lire si può prendere una lezione di equitazione montando un buon cavallo, e per l'abbigliamento bastano un paio di blue jeans, maglietta, scarpe da ginnastica e tanta "passionacela"». Quest'ultima non ha età, tanto che si può praticare l'equitazione da sei fino a ottantanni. ■ Nella campagna di Pombia, sono molti i giovanissimi che si vedono percorrere in questi giorni i viottoli di campagna in sella. Pace, serenità, lunghe passeggwle a cavallo per viottoli di campagna, niente smog, solo odore di stalla: con un po' di passione e buona volontà tutti possono arrivarci. ♦ Pombia. Due giovanissimi allievi in sella prima della lezione (Foto Gottardello)

Persone citate: Costabella, Fasola, Foto Gottardello, Gian Mario Bolognini, Giuseppe Malacarne, Lina Tiboni, Malacarne, Sergio De Giorgi