Con i Visconti padrini, Massino diventerà gemella di Grazzano

Con i Visconti padrini, Massino diventerà gemella di Grazzano nuove iniziative nel "paese delle castagne,, Con i Visconti padrini, Massino diventerà gemella di Grazzano Avverrà domenica prossima, presenti i rappresentanti della storica casata milanese Rassegna in piazza dell'artigianato dei due centri: ferri battuti, ombrelli, cicogne (Nostro servizio particolare) ."Massino Visconti, 25 luglio. Forse verrà anche Luchino Visconti, il regista, ma la notizia non è stata data come certa. Alla cerimonia di gemellaggio fra Grazzano e Massino, in programma per domenica prossima, assisteranno sicuramente altri degni rappresentanti della storica casata patrizia milanese, dei due rami di Modrone e dei Visconti di San Vito. Questi ultimi faranno gli onori di casa., Per l'occasione la marchesa Adele di San Vito (che fu anche per un breve periodo democratica sindachessa di Massino) e il figlio Gabrio, apriranno le porte del loro castello, che accoglierà nella mattinata la delegazione ospite capeggiata da Gian Maria Visconti di Grazzano e gli altri discendenti del duca Giuseppe, il creatore di Grazzano. Il paese destinato a gemellarsi con Massino nel nome dei Visconti, è un paese unico. Lo fece costruire, sul principio del secolo, il conte Giuseppe di Modrone, divenuto poi duca di Grazzano, attorno ad un castello trecentesco autentico e naturalmente visconteo: tutti gli edifici voluti dal munifico patrizio oltre ai nomi arcaici (L'albergo del Biscione, la bottega dello spaziale, quella del mastro del ferro eccetera) furono realizzati nello stile di quel secolo e dei secoli precedenti, in modo da formare un villaggio fuori dal tempo. Alla fine ci fu poi chi non perse l'occasione per criticare l'opera del conte Giuseppe, il quale, narrano le cronache locali, «sorridendo diede la migliore e più saggia risposta». Il creatore di Grazzano Visconti fece cioè scrivere sullo stemma del proprio paese questo crittogramma apparentemente indecifrabile: « Otla. nì.ad.raug.e. eneta. piproi ». Indecifrabile però solo all'apparenza, poiché letto alla rovescia dal basso il suo significato appare chiarissimo: «Impipatene e guarda in alto». Grazzano, frazione del comune di Vicolzone, a quattordici chilometri da Piacenza, sulla provinciale Piacenza-Beatola-Ferriere è stata scelta come gemella di Massino anche per la sua originalità. «Negli annunci turistici — dice Airoldi, uno degU animatori della Pro Loco di Massino — tri erte definito "paese di sogno e di realtà", ma in tale definizione non vi è niente di esagerato. Grazzano è davvero un passe da fiaba, ma nello stesso tempo è pure un piccolo centro pul¬ sante di vita grazie alle sue attività artigiane». La scelta di Grazzano è stata fatta dalla Pro Loco massinese: « Possiamo dirci — afferma il presidente Manin — pienamente soddisfatti. L'unione con Grazzano onora Massino, il Quale dal canto suo vanta patenti di antica nobiltà per essere stato, con altre terre del Vergante, la matrice della celebre casata milanese. Ma i due centri hanno altri punti in comune nel turismo e nell'artigianato»: Nell'ambito delle manifestazioni per il gemellaggio si terrà difatti domenica a Massino Visconti una interessante rassegna dell'arti- gianato dei due paesi. Massino esporrà i souvenirs in legno di Bruno Torgano, i ferri battuti di Annibale Tabarini e di Ermanno Petoletti, i mobili di Martino Ragazzoni, gli ombrelli di Ernesto Carpentieri, le borsette di Antamato Santi. Grazzano, dal canto suo manderà le sue famose cicogne e i galli disegnati dal solito .conte Giuseppe e realizzati dai locali mastri del ferro, oltre ai mobili di Guido Leonardi, alle ceramiche e ad altre simpatiche creazioni. La mostra dei prodotti artigianali dei due paesi gemelli, allestita in piazza San Michele, sarà inaugurata dal vice presidente del Senato Francesco Albertini. Le manifestazioni si apriranno con la rassegna alle 9,30 del mattino. Alle 10, nel castello dei Visconti di San Vito, il sindaco Vincenzo Zanetta e il presidente della Pro Loco Dino Manni, con i rispettivi collaboratori e le altre personalità, locali, riceveranno gli ospiti. Il banchetto d'onore si terrà al «Leon d'Or» dopo la visita ai monumenti e alle bellezze naturali del posto. Il gemellaggio sarà celebrato nel pomeriggio alle 16, oratore ufficiale il sottosegretario all'Interno NicolazzL Alla celebrazione faranno da contorno i gruppi folcloristici di Grazzano e di Massino con i «Firlinfeu» di Lecco, mentre tutte le case del paese appariranno imbandierate. Il gemellaggio apre la serie di feste dell'estate massinese, Cantagosto. Premio dj Pittura e Sagra della castagna saranno le future e significative tappe del programma di questa attivissima Pro Loco, la quale, ogni armo «inventa» una manifestazione nuova. «Una manifestazione tira l'altra», spiega il giovane Airoldi, figlio del vice sindaco e uno degli artefici della festa di domenica: «Dal gemellaggio è nata ad esempio la mostra dell'artigianato: ora, un altr'anno non faremo forse un nuovo gemellaggio, ma sicuramente continueremo con la mostra». a Massino Visconti. Un aspetto caratteristico del piccolo centro dove le iniziative originali si susseguono (Moisio)

Luoghi citati: Lecco, Massino Visconti, Piacenza, San Vito