Brillante prova d'esame al Magistrale di un' «aspirante alla disoccupazione»

Brillante prova d'esame al Magistrale di un' «aspirante alla disoccupazione» Abbiamo assistito ad alcuni colloqui per la maturità -. ~ ' "' ■ ■ ... " ." ■ - ■ Brillante prova d'esame al Magistrale di un' «aspirante alla disoccupazione» Giovanna Fantini, di Serravalle Sesia, ha parlato per un'ora di Kant e di Cicerone -1 corsi per maestri, a detta del presidente che l'ha interrogata, licenziano però troppi giovani rispetto ai posti di lavoro - Dialogo disinvolto, anche sotto il "controllo" della mamma (Dal nostro corrispondente) Novara. 12 luglio. (p.b.) I temporali di ieri e di ieri l'altro hanno un poco fatto scemare la calura, ma i ragazzi impegnati negli esami di maturità sudano lo stesso. Dopo le prove scritte, da lunedi sono in corso gli orali, i candidati alla maturità debbono dissertare su due materie: una scelta da loro stessi; l'altra indicata dalla commissione esaminatrice. Oggi abbiamo eseguito alcuni colloqui all'Istituto magistrale di Novara, dove sono insediate tre commissioni che dovranno esaminare 180 neomaestri r;e (i ragazzi sono soltanto una decina), una buona scelta: davanti alla terza commissione, presieduta dal professor Claudio Gratarola, del liceo scientifico di Borgosesia, Giovanna Fantini di Serravalle Sesia, ha fatto una autentica «sparata». La ragazza, che ha 18 anni, e che per frequentare l'istituto magistrale di Novara è rimasta per quattro anni in col- legio, ha scelto la filosofia. 'Incominciamo con Kant» ha detto il professore. E la ragazza, sia pure un poco emozionata, ha cominciato a dissertare sulla « Ragion pura». L'insegnante l'ha interrotta per rivolgere qualche domanda sul concetto di spazio e di tempo; sull'idealismo e sulla metafisica. Giovanna ha risposto sempre prontamente, senza un attimo di esitazione.. Il professore le ha quindi mostrato il componimento d'italiano (la ragazza aveva scelto quello pedagogico) e insieme l'hanno commentato. La materia indicata dalla commissione era il latino e mentre Giovanna parlava di Cicerone e traduceva una Lettera ad Attico. U professor Gratarola, -ci ha espresso il suo pensiero sugli studi magistrali. «Ogni anno nella mia relazione — ci ha detto — laccio presente l'insufficienza dei programmi e t'indirizzo sbagliato di questo corso 'di Studi». L'inse¬ gnante ha quindi ampliato il suo pensiero. «Oggi in Italia ci sono 200 mila maestri disoccupati. Ogni anno ne vengono licenziati circa 20 mila e di questi soltanto 4 mila trovano un posto. I corsi magi strali — ha aggiunto — vanno ristrutturati: portarli a 5 anni perlomeno, così come per altri diplomi Molti scelgono questo tipo di scuola soltanto per la "scappatoia" di un agno in meno». Gratarola pensa, comunque, che per l'abilitazione all'insegnamento, sia pure eie mentare, sia necessaria una preparazione pedagogica più approfondita. «Basterebbero due anni di corsi universitari specializzati ai quali accedere con la maturità liceale». Mentre il presidente si intratteneva con noi, Giovanna Fantini, dopo circa un'ora aveva finito il duplice colloquio sostenuto, a nostro avviso, assai brillantemente. Prima di congedarla l'insegnante di matematica le ha mostrato la sua-prova scritta. Giusto a metà del problema c'era un errore. «Come mai?» le ha chiesto il professore. La ragazza ha spiegato ma poi quando l'insegnante con molta arguzia l'ha posta di fronte alla constatazione che nonstante -quell'errore, le operazioni successive e il risultato erano giusti, è arrossita un pochino e li per li non ha saputo dire una parola. Davanti alla seconda commissione (presieduta dal professor Cantoni del «Virgilio» di Milano) abbiamo seguito il colloquio di Daniela Vattuone, 18 anni, di Cerano. Quale materia di sua scelta aveva dato la preferenza a scienze e, per la verità ha fatto molto bene. Gli esaminatori l'hanno poi fatta parlare sull'italiano. Daniela è stata, forse, la candidata più disinvolta della giornata, per nulla emozionata dalla presenza della mamma che, vent'anni fa, aveva sostenuto là stessa prova. Non per tutte le prove è stato un successo: un'altra rasza, entrata ilare e sorridente, è uscita dal colloquio con le lacrime agli occhi. «Non so cosa mi sia accaduto: sin verso la fine andava tutto bene. Poi non ho capito più nulla». Novara. Le aspiranti maestre assistono all'esame di una compagna di classe (Giovetti) ph Novara. Alla maturità magistrale: il colloquio di Giovanna Fantini