Otto ragazze della "Novara" convocate per la nazionale

Otto ragazze della "Novara" convocate per la nazionale In vista della partita con la Francia Otto ragazze della "Novara" convocate per la nazionale « E' un giusto riconoscimento » spiega il presidente Peronace • La formazione ha vinto i sei incontri di campionato sinora disputati (Dal nostro corrispondente) Novara, 21 giugno, (p. b.) Otto ragazze della compagine della «Novara Veneta Assicurazione» sono sta te convocate per la nazionale di calcio femminile che il 2 luglio incontrerà la Francia «E* un giusto riconoscimento — spiega il presidente Pero noce —; quest'anno la nostra squadra ha vinto i sei incon tri di campionato sin qui disputati realizzando 31 gol e subendone soltanto uno». Le otto chiamate in nazionale sono il portiere, Milanetto, una operaia di 25 anni dt Briona definita un po' «l'Ai bertosi del calcio femminile», la «capitana» Borgini, ragioniera ventenne, la centravanti sedicenne Anna Rita Rolando, di Prato Sesia, studentessa, la terzino Femia, studentessa, diciassettenne; le mezze ali Rastelli, impiegata sedicenne di Veveri e Serafini, operaia diciannovenne di Borgomanero, l'estrema sinistra Filippini una operaia di 22 anni resi dente a Castellazzo e, infine, il «libero» Omerini, operaia diciannovenne di Vaprio D'Agogna. Il selezionatore Rolli, di Torino, le ha viste all'opera e ne dice un gran bene. Insieme ad altre 10 ragazze saranno provate in allenamento ma è certo che un posto nella rappresentativa nazionale ci sarà per quasi tutte. Il calcio femminile è uno sport che ha «incontrato» nel Novarese, e, sia pure in mezzo a non poche difficoltà, sono sorte sei società. Peronace è molto soddisfatto delle sue ragazze: «Sono serie nella preparazione atletica, disciplinate forse più di tanti profes sionisti e con un attaccamento ai colori sociali che è proprio, del dilettantismo. Mai nessuna che si lamenti; felici di giocare e, naturalmente, di vincere». Pur avendo conquistato parecchi allori, le calciatrici novaresi non sono molto conosciute in città. Sino alla scorsa settimana, non potendo disporre di un proprio campo di gioco, andavano a disputare anche le partite casalinghe in trasferta. «Adesso — dice Peronace — abbiamo raggiunto un accordo con l'Associazione calcio Novara e grazie al suo presidente, Santino Tarantola, potremo disporre addirittura dello stadio comunale». Non è da escludere che Italia - Frància del 2 luglio prossimo, proprio in seguito a questo accordo possa disputarsi a Novara. ♦ Novara. Alcune calciatrici selezionate'per la nazionale di serie B (Foto Giovetti)