Verbania: un grosso processo per furto rinviato per nullità degli atti istruttori

Verbania: un grosso processo per furto rinviato per nullità degli atti istruttori H carteggio è stato rimesso dal tribunale al pubblico ministero Verbania: un grosso processo per furto rinviato per nullità degli atti istruttori L'avv. Fuhrmann ha sollevato alcune eccezioni (mancanza di avvisi di reato agli imputati, irregolarità negli interrogatori), accòlte dai gradici - Due degli imputati condannati per furti d'auto in un altro dibattimento (Dal nostro corrispondente) [Verbania, 28 marzo. Il tribunale di Verbania ha condannato a due anni e due mesi di reclusione e 80 mila lire di ammenda, Luciano Cristalli 22 armi (con le attenuanti del parziale vizio di mente) e Emanuele Capogno, 20 anni; a due anni e 60 mila lire Ermes Rornerio. 19 anni, concedendo a tutti il beneficio di due anni della pena e dell'intera pena pecuniaria. Il tribunale ha invece - assolto, anche se con formula dubitativa. Angelo Tortora, 20 anni. I primi tre erano accusati di una serie di furti di auto avvenuti a Verbania nelle prime settimane dello scorso anno; il secondo di aver partecipato ad uno solo dei colpi, del quale però si è proclamato estraneo anche se coinvolto per aver preso posto, come passeggero, su una delle macchine rubate. II Cristani ed il Rornerio avrebbero dovuto anche essere processati con altre dieci persone coinvolte in numerosi furti compiuti da una banda nell'autunno 1970 in numerose località del Piemonte e della Lombardia: Luino, Lave no, Varese, Monza, Ballano, Somma Lombardo, Macughaga, Domodossola, Omegna, Cannobio, Verbania, e persino sul Mottarone, compiendo cinquantadue furti (tanti sono stati quelli confessati). U processo era molto atteso in quanto vedeva imputati giovani che, come Orazio Luigi Pietrini e Giuseppe Cozza, sono tuttora in carcere per altri reati contro il patrimonio (il Cozza è stato anzi arrestato solo una decina di giorni fa dopo una rocambolesca fuga dal Ferrante Aporti di Torino), e altri, quali Annibale Pinini, Enzo Bapetti, Daniele Mesini, Alessandro Bassetti, Flavio Zago, abbastanza conosciuti a Verbania. Inoltre figuravano imputati Giorgio Pinaglia,' 56 anni, da Domodossola, e l'industriale Sergio Colombo, che, vittima di un furto di tre chili di esplosivo da una delle sue cavo di granito, doveva rispondere di detenzione abusiva di questo materiale. L'attesa del pubblico è però andata delusa. Alle prime battute # l'avvocato Aldo Fuhrmann ha sollevato alcune eccezioni di nullità (mancanza di avvisi di reato agli imputati e nei verbali di interrogatorio degli imputati della firma del magistrato che ha raccolto gli interrogatori e del segretario, irregolarità ntgli interrogatori anche per quanto riguarda il diritto dell'imputato alla assistenza di un difensore, alle quali si sono associati anche i difensori degli altri accusati, gli avvocati Ravasio, Galli, Brocca e PanierBagat. Il tribunale, dopo una lunga seduta in camera di consigUo, ha accolto gran parte delle. eccezioni, ordinando gli atti istruttori e della sentenza di rinvio a giudizio nonché del decreto di citazione» la restituzione del fascicolo al pubblico ministero per la rinnovazione dell'istruttoria. Il tribunale con la stessa ordinanza aveva pure ordinato la scarcerazione «se non detenuti per altri motivi» (ma che«per nullità assoluta di tutti iiiiiiiiiiiiiiiiiiniii però sussistono) del Capogno e del Cozza. In precedenza i giudici avevano assolto per insufficienza di prove dal reato di detenzione e trasporto abusivo di 1855 chilogrammi di gasolio (fatto avvenuto il 22 agosto 1970), fi commerciante ossolano Giuseppe Gandolfi, di 62 anm. a. e