La Juve Domo inferiore all'attesa bloccata in casa dall'Albenga (1-1)

La Juve Domo inferiore all'attesa bloccata in casa dall'Albenga (1-1) Ieri alla partita di ricupero, pubblico numeroso La Juve Domo inferiore all'attesa bloccata in casa dall'Albenga (1-1) I granata sono passati in vantaggio al 18' del primo tempo con il giovane Giorcelli, migliore in campo -. Al 37' il pareggio dei liguri siglato da Testa - Siroechi, infortunatosi, è uscito fDal nostro corrispondenti) Domodossola, 22 marzo, E pareggio tra. Juve-Do^ Mbenga nel Tecupel0 U quarta serie che si è dispu teW oggi ^ KCurotti» dì fròn- te a un pubblicò abbastanza numeroso. Diremo subito che la prestazione dei locali è risultata meno brillante rispetto alla partita di domenica con la Sestrese, anche perché l'Albenga ha confermato in pieno le sue caratteristiche di compagine veloce e molto bene impostata tecnicamente. Una squadra. Insomma, che merita ampiamente il posto che occupa in alta classifica. L'allenatore granata Donna ha confermato in pieno la politica di ringiovanimento della squadra schierando ancora Carli, Siroechi e Giorcelli. Fino all'ultimo momento è rimasto in forse l'impiego di Nessi, che sino a domenica scorsa lamentava un dolore a un ginocchio ed avrebbe do vuto essere sostituito da un altro giovane, Rovelli. Poi si è deciso di far scendere hveam po u centrocampista Berga njascm e fii tenere „ Uoero Covrel in panchina, in modo che se Nessi avesse dovuto rinunciare durante la partita ci sarebbe stata la possibilità di spostare Monferini a centrocampo senza dover rivoluzionare la formazione. I piani granata sono però stati scombussolati da un infortunio occorso nel primo tempo al giovane Siroechi, che ha dovuto essere sostituito nell'intervallo. Nessi è cosi rimasto in campo per tutta la partita, ha giocato con abnegazione e volontà, anche se il dolore al ginocchio si è fatto sentire. Nella ripresa, incitato dal pubblico, ha battuto un paio dei suoi famosi calci piazzati: i tiri sono risultati centrati ed estremamente pericolosi, ma mancavano dell'abituale potenza. Anche Scesa ha riportato quasi subito una distorsione: nel secondo tempo zoppicava visibilmente ed il suo apporto si è notevolmente ridotto. In forma si ò dimostrato il giovane Giorcelli, migliore in campo; scattante, deciso, sempre pronto a raccogliere i suggerimenti dei compagni ed a puntare verso la rete avversaria. Dell'Albenga vista oggi non si può dire che bene. Benché in svantaggio per il marchiano errore di un difensore, non ha accusato un attimo di smarrimento: ha costruito azioni pregevoli, concluse con pericolosi tiri in porta. Il ruolo di «mattatore» è stato svolto da Zunino. un giocatore che possiede elevate qualità tecniche unite a una notevole mobilità e che, nonostante la sua fin troppo evidente pericolosità, ha potuto beneficiare di una marcatura piuttosto approssimativa da parte dei granata, ma anche Testa e Celiberti hanno svolto un notevole lavoro a centrocampo. La cronaca registra un iniziale «affondo» dei granata, che si esibiscono in applaudi- te azioni in velocità. Risponde j subito l'Albenga, con un gran tiro al volo di Vesconi che Mora riesce ad intercettare e a deviare sulla traversa. Al 16' un altro insidioso tiro di Celiberti sfiora la traversa e. due minuti dopo, i granata vanno in vantaggio. Punizione da tre quarti campo, che Maestroni fa spiovere verso Giorcelli: Mussini riesce a far sua la palla ed effettua un corto passaggio verso il proprio portiere. Ancora Giorcelli è lesto ad inserirsi e riesce ad infilare, precedendo d'un soffio Zenari in uscita con un preciso rasoterra. La Juventus Domo insiste ed al 24' c'è un pallonetto di Caramaschi diretto all'incrocio dei pali che è deviato in extremis in angolo dal portiere ligure. Al 37', su calcio d'angolo battuto da Di Fabio, la palla perviene a Testa che — il bisticcio è necessario —, con un colpo di... testa insacca da poco più di due metri. Nella ripresa, il gioco cala un po' di tono e le due squadre paiono soddisfatte del pareggio. Al 35' c'è un'ottima imbeccata di Giorcelli per Scesa, ben appostato al centro dell'area: l'attaccante non riesce però a disimpegnarsi a causa del dolore, alla caviglia e l'occasione sfuma. Un minuto dopo è Camporini ad effettuare dalla destra un preciso cross per Scesa, che riesce a mettere in rete aiutandosi però visibilmente con una mano. Gli ultimi dieci minuti sono di marca ligure: la difesa ossolana riesce a contenere, sia pure con un certo affanno, le offensive degli ospiti. Adriano Velli Juve Domo: Mora; Carli, Maestroni; Siroechi, Balzarini, Monferini; Scesa, Campo¬ rini, Caramaschi, Nessi, Giorcelli. Albenga: Zenari; Mussini, Bruzzone; Celiberti, Costanzo, Ameri; Di Fabio, Testa, Vascone, Zunino, Spruzzola. Domodossola. Giorcelli, anticipando il portiere ligure, porta in vantaggio la Juve Domo

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