Una valanga dopo l'altra

Una valanga dopo l'altra Situazione sempre più drammatica in tutta l'Ossola Una valanga dopo l'altra Dall'alpe Bili una massa nevosa è precipitata su Macugnaga trascinando secolari piante di alto fusto ■ 1 turisti invitati a rimanere negli alberghi - Al valico di Paglino evacuata la caserma dei carabinieri - Una famiglia di alpigiani soccorsa dal Corpo forestale in valle Vigezzo - Preoccupazione a Forno di Valstrona Domodossola, 11 marzo. Con il persistere del maltempo, la situazione si va facendo di ora in ora sempre più drammatica in tutta la zona dell'Ossola. Anche oggi è piovuto ininterrottamente a Domodossola e nei centri del fondovalle, mentre in alta montagna continua a nevicare. Sulla statale di Macugnaga, sempre interrotta al traffico, una turista canadese, come diciamo in altra pagina, è stata travolta da una valanga mentre cercava di superare a piedi lo sbarramento costituito dalla massa nevosa caduta nei pressi di Pestarena. Pericolo di altre valanghe, continue cadute di slavine, strade interrotte, impianti di risalita fermi completano il quadro della situazione. A Macugnaga, una valanga caduta ieri dall'Alpe Bill ha letteralmente raso al suolo ettari ed ettari di bosco portando con sé, nella sua corsa verso valle, secolari piante di alto fusto. Il danno al patrimonio boschivo è enorme e gli uffici comunali stanno facendo una prima valutazione. In paese si teme che poiché in alta montagna continua a nevicare, possano cadere altre valanghe. Il sindaco ha invitato con una ordinanza i turisti, bloccati nella stazione alpina, a rimanere il più possibile al riparo negli alberghi. Ieri pomeriggio, anche la statale del Sempione è rimasta chiusa al traffico per una g/ossa valanga, caduta poco dopo l'abitato di Iselle, che aveva occupato parzialmente la sede stradale. Altre slavine erano cadute anche nelle vicinanze del valico di Paglino. La caserma locale dei carabinieri è stata evacuata, a titolo precauzionale, e tutti i « servizi » di confine sono stati « trasferiti » ad Iselle. Il Passo del Sempione è chiuso al traffico per la caduta di due valanghe: una sull'ospizio, senza provocare gravi danni, e l'altra al Simplin Village, ostruendo completamente la sede stradale per una lunghezza di circa duecento metri. In Val Vigezzo, pattuglie del corpo forestale di S. Ma ria Maggiore e guardie di finanza hanno raggiunto una famiglia di alpigiani rimasta bloccata in alta montagna dalla neve e della quale da una settimana non si avevano più notizie. Si tratta del pa store Giovanni Pesenti, di Malesco, che era salito con la moglie e il figlio di due anni all'Alpe Sela per accudire al bestiame ed era rimasto bloccato dalla neve alta tre metri. Le squadre di soccorso àono salite alla baita con ' una marcia di parecchi chilo metri sulla neve e hanno rifornito di viveri la famiglia del Pesenti, i cui componenti erano tutti in buone condizioni di salute. La situazione viene definita pPdsd preoccupante anche in Val I Pormrizza dove si teme la ca- ! duta di valanghe lungo la \ strada provinciale A causa ! del maltempo, gli impianti > del noto centro sciistico sono : rimasti fermi ner tutta la ìrimasti lermi per tutta la■ giornata. (f.m.) A Forno di Valstro-i na si vivono momenti di an sia. Quando si è ruffisca ta notizia della valanga che ha travolto ed ucciso una donna f"113 strada per Macugnaga, £0*2? sla7me.è mentata- Sente ricorda che a distanza di un anno dalla tragica notte in cui cad- de una valanga che travolse ogni cosa, nulla è stato fatto per arginare od attenuare il pericolo. Finalmente oggi un giovane del posto, Carlo Volponi, è- riuscito a raggiungere la frazione isolata di Campello Monti per portare viveri ad Augusto Riolo, 82 anni, del quale non si avevano più notizie. Le condizioni di salute dell'anziano valligiano sono buone. A Forno è cessato di nevicare e da ieri piove. Le strade sono buone come anche al Mottarone, dove i mezzi spartineve della' provincia garantiscono la continua percorribilità delle strade Macugnaga. La valanga caduta dall'Alpe Bill che ha sradicato numerosi alberi e spazzato via una villa (Foto Falciola) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiii •iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiitiiiiiitiriiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiitiiiiiiiHimiiiifiii