Giornale dietro le quinte di Carlo Casalegno

Giornale dietro le quinte Ad Arona, lezione di una materia insolita Giornale dietro le quinte Il corso, tenuto da «La Stampa» per invito del preside dell'istituto S. Carlo, si propone di avvicinare i ragazzi ai problemi dei quotidiani - Lo ha aperto Carlo Casalegno: un colloquio aperto e vivace tra giornalista e studenti (Nostro servizio particolare! Arona. 25 gennaio. All'istituto tecnico commerciale «San Carlo» di Arona Carlo Casalegno ha aperto oggi pomeriggio il corso di giornalismo tenuto da La Stampa per invito del preside prof. Lomaglio, un educatore che vuole una scuola «aperta» ai problemi della vita, ha pensato a questa serie di conversazioni come ad un'occasione per aprire un dibattito sulla complessa realtà che quotidianamente viene filtrala attraverso le colorine dei giornali o per mezzo delle altre fonti di informazione. Nel suo discorso introduttivo ha parlato di scuòla come centro di propulsione culturale: in questa «visione» si inquadra l'iniziativa di offrire agli studenti di Arona (sono stati invitati ad intervenire anche quelli degli altri istituti) un documentario panoramico della stampa nazionale. Coordinatore del corso è il dottor Paolo Traniello, direttore delia «Fondazione Marazza» di Borgomanero. Traniello ha accennato al pro¬ blema della frattura fra le istituzioni portatrici di cultura e le comunità giovanili che ne dovrebbero fruire: un discorso che potrà essere meglio sviluppato nelle prossime discussioni Che cosa sia un giornale lo ha detto in breve Casalegno: un prodotto industriale, uno specchio del nostro tempo, uno strumento insostituibile di lotta politica. Proprio perché è tutte queste cose insieme esso comporta un complesso di problemi tecnici di mercato e propriamente giornalistici. Dalla cattedra ai banchi, la «lezione» si è subito trasformata in dialo go con gli studenti che gremivano il teatro. Obiettività delle informazioni, giornalismo e proprietà, indipendenza ideologica di chi scrive, i giornali e la televisione, la stampa quotidiana e la lingua, la posizione della donna nei giornali: i temi proposti dalle domande degli alunni sono stati molti e di vario interesse. Tra gli altri hanno partecipato al dibattito Marcella Amoroso, Geron, Roberto Signorelli, Fabio Falcetto, Giampaolo Bau, Gabriele Barin. Giorgio Cerutti, Marina Macedone, Silvia Chiavai, la professoressa Michela D'Andrea. Il corso continuerà con lezioni a ritmo quindicinale, che saranno tenute da Remo Griglie, Domenico Garbarino, Bruno Perucca, Giovanni Arpino e Giovanni Giovannini. Al termine gli studenti saranno ospiti de La Stampa per una visita agli stabilimenti torinesi do ve assisteranno, dalla redazione elle rotative, alla composizione di un numero del quotidiano. f. a. ♦ chpunqa I Arona. Studentesse del « San Carlo » alla prima « lezione » di giornalismo (f. Moisio)

Luoghi citati: Arona, Borgomanero, San Carlo