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Sceglieranno il medico i mutuati di Oleggio Sceglieranno il medico i mutuati di Oleggio Oleggio, 20 gennaio. m.g.i II desiderio espresso dai mille mutuati oleggesi di poter disporre liberamente nella . scelta del medico di fiducia dopo l'annuncio fatto dal dottor Antonio Viana di rinunciare, per motivi di salute, a buona parte dell'attività sanitaria svolta nella cittadina, è stato accolto positivamente dalla direzione dell'Inam di Novara. Le proteste sono nate dal fatto che i medici che esercitano l'attività sanitaria generica a Oleggio, Gian Antonio Canavesi e Luigi Zambotto. avevano ormai raggiunto la quota massima fissata dalla convenzione tra Inam e ordine dei medici. I mutuati si erano poi recati alla sede del Poliambulatorio Inam di Novara a manifestare ir loro dissenso sulla regolamentazione che impedisce una libera e democratica scelta del medico. Il dottor Pietro Trabucchi, che dirige l'Istituto assistenziale del capoluogo, si è interessato per trovare una rapida composizione del proble- ma con una soluzione che fosse particolarmente gradita | agli assistiti Inam di Oleggio. «Avvalendomi dei poteri discrezionali — ci ha detto — che in base agli accordi tra Inam e ordine dei medKi. e tenuto conto che il desiderio di gran parte dei lavoratori assistiti dall'Inam era quello di potersi servire di quei medici che già avevano, raggiunto il tetto fissato dalla convenzione, abbiamo disposto che sia aumentato il massimale in misura tale da poter accogliere tutte le richieste dei mutuati. Questo con piena soddisfazione nostra e dell'Ordine dei medici». I mutuati potranno scegliere Uberamente il medico tra quanti esercitano la professione? «Esattamente — risponde il direttore dell'inani — non esiste più per Canavesi e Zambotto quel tetto dei 1800 mutuati al di là del quale non si poteva più andare per accordi stabiliti in precedenza». La soluzione concordata è stata accolta con soddisfazione dalle famiglie dei mutuati che nei giorni scorsi minacciavano di riunirsi in assemblea per poter difendere consorzialmente il loro diritto a una Ubera scelta.