La squadra che vanta il pubblico più fedele sfidata dall'ambiziosa matricola ossolana

La squadra che vanta il pubblico più fedele sfidata dall'ambiziosa matricola ossolana gj gioca a Omegna il derby eh e rappresenta il clou della serie D La squadra che vanta il pubblico più fedele sfidata dall'ambiziosa matricola ossolana Impegnati ad Ivrea i rossoblu di Borgomanero - L'Arona con la Sestrese vorrebbe rifarsi della sconfitta di Gallarate - « Se non vinco questa volta abbandono Fattività calcistica » ha detto l'allenatore Amadeo (Nostro servizio particolare) Omegna, 8 gennaio, .(f. a.) Il cartellone della serie D presenta domani il derby Cusio-Ossola che costituisce un motivo nuovo di questo campionato. Omegna e Juventus Domo si ritrovano a distanza di anni e il confronto tra l'agguerrita compagine di Mimmo Cane e l'ambiziosa matricola ossolana è atteso con vivo e giustificato interesse. In provincia si gioca domani ad Arona, ospite la Sestrese. Il Borgosesia riceve il Canelli, il Borgopianero è impegnato in trasferia a Ivrea. Il Borgomanero si trasferisce ad Ivrea per vincere, l'Aromi vorrebbe rifarsi della sconfitta di Gallarate, il Borgosesia non nasconde la sua volontà di successo. Vuole vincere, naturalmente, anche l'Omegna. La sola delle «novaresi» a puntare sul pareggio è probabil- l mente la Juventus Domo: l'avversario è forse di maggior consistenza, sicuramente può contare su una maggiore esperienza, e infine gioca davanti al proprio pubblico, che è tra i più appassionati che si possano trovare sui nostri campi di calcio. In tempi in cui i dirigenti calcistici delle squadre di provincia rimpiangono gli stadi affollati di stagioni | passate e lamentano tutti una continua perdita di spettatori, un'emorragia inarrestabile che riduce sempre più le schiere dei tifosi, a Omegna avviene il contrario. Mimmo Cane, il presidente, ha parole di elogio e di ringraziamento per i sostenitori rossoneri; Gianni Bracchi, il segretario, ci assicura che il loro numero è in continuo aumento, superiore a quello di tre anni fa quando l'Omegna lottava per ìa sèrie C. «Quest'anno — dice Bracchi — l'Omegna non punta alla seria superiore, ma guarda in ogni caso alle posizioni di alta classifica. Dobbiamo arrivare più in alto possibile». «Dobbiamo accontentare il nostro pubblico», aggiunge il segretario. «Per questo, oltre a vincere dobbiamo anche convincere. Domenica scorsa abbiamo giocato la nostra migliore partita. Sarà possibile ripeterla domani con la Juve Domo? Spero proprio di si, anche se non ignoriamo certamente le capacità della formazione ossolana, che è qualcosa più di una "matricola"». Il programma di Mimmo Cane è quello di conquistare il maggior numero di punti in questa e nelle prossime cinque partite, prima di affrontare, una dopo l'altra, le «prime della classe». Poi si vedrà. La formazione dei rossoneri, che scenderà in campo contro la Juventus Domo, sarà probabilmente la seguente: Colombo: Beltrami. Calcaterra: Bacchetta, Bossi. Balzano: Danova, Guccione. Marchiai. Tromellini. Minati. Gli omegnesi puntano in particolare sul giovanissimo Minati e sul «senatore;) Danova: «Aspettiamo — i ci ha detto un tifoso — la zampata della vecchia pantera». Gli eterni rivali dell'Omegna, i borgomaneresi di Corletto Cerutti, vanno ad Ivrea per vincere, abbiamo detto. Diego Zanetti, di solito molto prudente, una volta tanto si smentisce: «Per la prima volta forse partiamo in trasferta con un piano di vittoria». L'allenatore-giocatore del Borgomanero ha, però, i suoi problemi: capitano Stabile, in seguito all'espulsione di domenica, ha avuto due giornate di squalifica. Chi lo sostituirà nel ruolo di «libe- ro»? «Io stesso — risponde Za netti — o forse Bobice. Sono indeciso. Non ho ancora deci so nemmeno per Maino, che forse non mi serve domani, ma mi tornerebbe utile nelle prossime partite. Se lascerò fuori Maino schiererò Dalla ri mediano e metterò Ugliet ti in panchina; diversamente il n. 13 lo porterò io o Bobice». Questa la formazione ros soblù con le relative incogni te: Bonetti; Ghezzi, Garava- glia; Maino (Dollari). Zanet- ti (Bobice), Bellesso; De Giu lumi. Dollari (Zanetti), Bon- fanti. Erbetta, Gialain. Arona, 8 gennaio. (g. r.) Da questa sera j Amadeo con i giocatori delI l'Arona è in ritiro in un j albergo della collina. «Sarà ; una delle notti più lunghe e | penose della mia vita — ; diceva questa sera l'allena to: re bustocco — devo a tutti i '. costi trovare la formazione ] indovinata per vincere do• mani con la Sestrese e rompere la serie nera delle qualI tro sconfitte consecutive. Se domani non vìncerò àbban! donerò l'attività calcistica». Tutti i dirigenti e i tifosi sono attorno, compatti, e ' danno piena, fiducia a questo serio professionista. E non ! valgono le eccitazioni di alcuni tifosi «arrabbiati» che ; oggi hanno chiesto le dimisI sioni degli attuali dirigenti. La maggior parte dei veri | tifosi sarà presente domani I al campo per incitare con I Carlo i suoi beniamini e per > trascinarli alla vittoria. In ! formazione rientreranno il i terzino Brocca e la mezz'ala i Lucchini. 4 Il id dl Omegna. Il presidente dell'Omegna, Mimmo Cane Borgomanero. Due «anziani» ramosi: Diego Zanetti (a sinistra), ex laziale, ora allenatore-giocatore del Borgomanero e Danova, ex milanista ora ala nell'Omegna. Sono stati fotografati durante il recente derby tra le due squadre