Domodossola: in consiglio comunale vivace polemica tra i democristiani

Domodossola: in consiglio comunale vivace polemica tra i democristiani Per la nomina della commissione Commercio Domodossola: in consiglio comunale vivace polemica tra i democristiani Alla proposta del sindaco di votare gli stessi candidati della precedente riunione (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 5 gennaio. (a. v.) I contrasti nel gruppo democristiano, che hanno fatto da sfondo ail'ultirna crisi, sono riemersi in modo clamoroso nella seduta di ieri sera del Consiglio comunale. Com'è noto, al termine della scorsa seduta era stata rinviata la nomina della nuova commissione per la disciplina del commercio perché alcuni gruppi avevano manifestato il loro dissenso sulle proposte formulate dalla Giunta. L'argomento è stato ripreso all'inizio della riunione di ieri sera, e il sindaco Pagano l'ha introdotto dichiarando che «la Giunta, dopo avere esaminato la questione, ripropone gli stessi nominativi della scorsa seduta». «La Giunta — ha concluso — fa rilevare che con la sua proposta, tutte le componenti politiche esistenti in Consiglio comunale sono rappresentate nella commissione e che non si può quindi parlare di discriminazione». Ha preso subito dopo la parola Maria Agnese Tamborini, della de, che ha letto una polemica dichiarazione nei confronti della Giunta socialista. «I rappresentanti del gruppo democristiano — ha detto — non hanno partecipato alla riunione dei capigruppo nella quale è stata fatta una prima rosa di nominativi, e l'esponente democristiano designato dalla Giunta non è stato ufficialmente proposto dal partito, che non ha fornito alcuna indicazione in sede politica. Il gruppo democristiano — ha concluso — protesta contro questo sistema discriminatorio, contesta la validità delle scelte effettuate dalla Giunta, in particolare quella di un professionista di Premosello come esperto di urbanistica cittadina, e dichiara che per queste ragioni si asterrà dalle votazioni e non ritirerà neppure la scheda di votazione». Il sindaco Pagani ha immediatamente replicato, osservando di avere ricevuto una lettera dal commissario che regge le sorti della cittadina, Squizzi, di tenore ben diverso da quello espresso con la dichiarazione di voto. Ma il vero e proprio colpo di scena è giunto con l'intervento dell'ex sindaco, dottor Edgardo Ferrari, sempre della de. «Non so in quale veste e con quali titoli — ha detto — la consigliera Tamborini abbia preteso di rappresentare tutto il gruppo democristiano. Personalmente, devo dire di aver preso contatti con il commissario politico della de che mi ha autorizza to a votare i nominativi proposti dalla Giunta». Fra gli esponenti democristiani si è scatenato un vivace battibecco e sono emersi in modo fin troppo palese gli insanabili contrasti che dividono il gruppo consiliare di maggioranza relativa. &nche i rappresentanti del pli, psdi e del psiup hanno criticato, con diverse motivazioni, la proposta della Giunta. Alla fine sono stati eletti il dottor Giampiero Rosmarini, quale «esperto di urbanistica», il geometra Giuseppe Guerra, «esperto del traffico», Pio Bacimi, Luigi Bortoletto, Dario Lolli, esperti di commercio Antonio Renati, Giuseppe Sinopoli e Sergio Urani, in rappresentanza delle tre organizzazioni sindacali. E' stata poi discussa una interpellanza del liberale dottor Fabbri, che ha proposto l'acquisto per i vigili urbani di un automezzo, di un fonometro e di un radar-tachimetro perché possano svolgere meglio le loro mansioni. L'assessore Tito Arrigoni ha convenuto che «il numero dei tutori dell'ordine, anziché aumentare, è diminuito ncjli ultimi tempi» e che, «per un più efficace controllo al traffico cittadino ci vogliono mézzi più moderni. La Giunta — ha concluso — sta perciò studiando la possibilità dell'ac quisto di nuovi mezzi». n professor Fornaroli, democristiano, ha quindi illustrate una sua interpellanza sulla fondazione Galletti, dove un consigliere che era stato nominato sempre su proposta della democrazia cristiana, Giuseppe Bacchetta, avrebbe dovuto essere dichiarato «decaduto» a norma di statuto perché assente per tre volte consecutive dalle riunioni di consiglio. Ma proprio nella seduta in cui si doveva adottare la decisione, il consigliere, regolarmente invitato, si è presentato, e l'argomento era stato perciò rinviato dal consiglio dell'ente. Il Fornaroli ha chiesto l'intervento del sindaco perché il consigliere fosse dichiarato «decaduto». L'argomento sarà comunque nuovamente dibattuto, perché è stata presentata una mozione, dal cui esito finale dinenderà l'atteggiamento del Comune. Un nuovo spunto alle polemiche è poi stato offerto dall'interpellanza presentata dal dottor Ferrari e dall'ingegner Martelletti, del gruppo de, sulle presunte irregolarità nella votazione per il rinnovo dei delegati del comune di Domodossola nel Consorzio del fiume Toce. Il sindaco, che aveva presieduto il seggio elettorale, ha ricordato i fatti. Dallo scrutinio, le schede deposte nell'urna risultarono 191, mentre i votanti erano 190. Alcune schede erano, poi, battute a macchina (quindi compilate prima dell'inizio delle operazioni di voto) ed altre erano su semplici fogli di carta bianca. «Per questi motivi — ha detto Pagani — ho espresso le mie riserve sulla regolarità delle operazioni di voto, dichiarando che, a mio parere, le elezioni dovevano ritenersi nulle. Gli scrutatori hanno invece asserito nel verbale che, in base all'articolo 8 dello statuto del Consorzio, le schede potevano anche essere compilate prima ] della votazione. Tutti gli atti ! sono stati trasmessi al presi- ' dente del Consorzio del fiume Toce». Ferrari ha detto che il presidente uscente del Consorzio, ragionier Giorgio Tacca, consigliere comunale democristiano, ha già convocato, però il nuovo consiglio per l'insediamento e ha chiesto come il Comune intenda intervenire nella questione. Altri esponenti della de hanno sostenuto la regolarità della votazione e il dottor Ferrari ha trasformato la sua interpellanza in mozione, sulla quale dovrà esserci una votazione, che è stata rinviata a martedì prossimo su richiesta di alcuni gruppi consiliari, «per una migliore conoscenza dell'argomento». Nella prossima seduta dovrebbe anche iniziare la discussione sul bilancio di previsione 1972. In apertura di • seduta, il sindaco Pagani aveva informato il consiglio dell'iniziativa di Specchio dei tempi a favore di 30 famiglie di Domodossola. Nell'ambito dell'iniziativa Un sorriso per Natale, i cronisti de La Stampa hanno consegnato a 30 casi particolarmente bisognosi, segnalati dal Comune, un aiuto economico per una cifra complessiva di un milione e mezzo di lire.

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