Torna la normalità e arrivano i turisti nella Val d'Ossola sepolta dalla neve

Torna la normalità e arrivano i turisti nella Val d'Ossola sepolta dalla neve Diminuito il pericolo di valanghe, migliorata la circolazione Torna la normalità e arrivano i turisti nella Val d'Ossola sepolta dalla neve lì Soccorso alpino di Macugnaga tiene la situazione sotto controllo - In funzione numerosi impianti di risalita nelle stazioni sciistiche - Riaperto al traffico il Passo del Sempione dopo l'eccezionale nevicata (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 4 gennaio. (a. v.) Condizioni meteorologiche incerte anche oggi su tutta la zona dell'Ossola. Stamane c'è stata una fuggevole schiarita e nel primo pomeriggio è tornato il sereno. In serata, però, il cielo si è nuovamente, rannuvolato ed è cominciato a piovere su Domodossola e sui centri del fondovaile, mentre nelle vallate ha fatto-la sua ricomparsa un sottile nevischio. - A Macugnaga, dopo l'eccezionale nevicata dei giorni scorsi, la situazione si va gradatamente normalizzando. Oggi la temperatura ha oscillato tra una minima di meno 5 e una massima di 4. Il trafficò ha ripreso a svolgersi con una certa regolarità. I principali ingorghi e intralci si sono avuti ieri sera, quando numerosi turisti hanno lasciato contemporaneamente la località per far ritorno ai centri della pianura. Non sono mancate le lunghe code, gl'intasamenti, gli automobilisti in difficoltà con i mezzi semisepolti da alti cumuli di neve. Oggi anche le condizioni di viabilità sul tratto PestarenaMacugnaga della statale di Valle Anzasca sono decisamente migliorate. La sede stradale è sempre ristretta per la presenza di alti cumuli di neve; ma le auto l'hanno percorsa con ordine e non ci sono stati incidenti di rilievo. Ha ripreso a funzionare regolarmente eriche il servizio di pullman con Domodossola, che ieri era stato sospeso per la neve. Con la «selata» di questa notte è diminuito anche il pericolo di valanghe. Nei gior- ni scorsi, a Macugnaga, è ' prstato istituito un servizio di controllo continuo nelle zone considerate più «esposte», che è stato svolto dal locale Soccorso alpino in collaborazione con la Guardia di Finanza e i carabinieri. Squadre del Soccorso alpino e militi hanno stazionato permanentemente nella zona del «Centro sportivo», nella frazione Isella, e lungo la statale nei cailCsocupliesdsos pressi di Pestarena, comuni- cando con apposite radioline il movimento della neve al Centro soccorso alpino, presso l'Azienda soggiorno di Macugnaga. «Abbuono sempre tenuto perfettamente sotto controllo li situazione — dicono gli esponenti del Soccorso alpino di Macugnaga —. Ora. le cose sono molto migliorate. C'è stato il gelo di questa notte e soprattutto un assestamento della neve, che lascia bene sperare». Oggi, nella nota stazione alpina, hanno funzionato la funivia che sale al Monte Moro (tremila metri di quota), dove è aperta la pista di sci che scende all'Alpe Bill, e la seggiovia Mactignaga-Burki. E' rimasta ferma ra funivia aei «piarli alti» di Rosareccio. Il movimento turistico è sempre notevole ed è destinato ad aumentare domani, in vista della festività dell'Epifania. Eccezionale anche l'afflusso dì turisti stranieri: oggi sono arrivate comitive di francesi e di Inglesi, che si tratterranno per una settimana. La situazione viene definita «soddisfacente» anche a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo, ove le condizioni delle strade sono buone. Il lavoro di sgombero svolto dagli spazzaneve e dagli altri meazi meccanici è stato notevole. «Bisogna dare atto — si dice negli ambienti turistici della Valle Vigezzo — del fatto che questa volta si è intervenuti tempestivamente per ridurre ed minimo i disagi dell'eccezionale nevicata». Alla «Piana» dì Vigezzo tutti gli impianti sono in funzione e l'afflusso di sportivi e appassionati è notevole. La situazione si va completamente normalizzando anche in Valle Antigono, in Valle Formazza e in Valle Divedrò. Oggi il Passo del Sempione è stato riaperto al traffico. Verbania, 4 gennaio. (a. c.) Nebbia alta, oggi, sulla zona del Vernano, anche se in due o tre riprese si è rivisto fugacemente (e per la prima volta dopo Santo Stefano) il sole. Di un po' più di sole hanno potuto godere nel pomeriggio le località monta¬ ne valligiane al di sopra dei mille metri circa, e il sole ha contribuito al miglioramento generale delle condizioni di viabilità, anche se in mattinata il ghiaccio aveva reso assai precaria la circolazione. A proposito di strade, da segnalare la caduta, ieri a tarda sera, di alcuni masssi sulla statale 34 del Lago Maggiore, nel tratto tra Cannobio e il confine svizzero. Tre auto¬ vetture vi hanno cozzato contro, in tempi diversi, e con notevoli danni; nessuno, fortunatamente, alle persone. Sgomberata dalla neve la strada Borromea che da Stresa sale alla vetta del Mottarone. Il Touring Club Svizzero ha segnalato nel pomeriggio che il passo del Sempione rimane chiuso per valanghe o slavine e che anche alcune località valligiane del Cantori Ticino sono isolate per la stessa ragione. 4 Macugnaga. Gruppi di turisti cercano di liberare le auto sommerse dalla neve (Foto Falciola) Macugnaga. La neve, un grosso intralcio per la viabilità (Foto Falciola)

Persone citate: Alpe Bill, Burki, Foto Falciola, Isella