La Stampa - Consultazione Archivio

Un San Silvestro ultracentenario per la nonnina di Borgolavezzaro Brindisi d'eccezione in una casa alla periferia del paese Un San Silvestro ultracentenario per la nonnina di Borgolavezzaro Rosa Maddalena Cardani è nata all'insegna del numero 8: otto figli (cinque viventi), otto nipoti e otto pronipoti - Questa sera saranno tutti intorno a lei per festeggiarla - La polenta è il cibo preferito (Nostro servizio particolare) Borgolavezzaro, 30 dicembre. Notte di San Silvestro d'eccezione a Borgolavezzaro, nella Bassa Novarese, per il compleanno di un'ultracentenaria. Domani sera, in una piccola casa alla periferia del paese, non si brinderà soltanto al 1972 ma soprattutto a Rosa Maddalena Cardani, «nonna Rosa», come familiarmente è chiamata, che poco prima dello scoccare della mezzanotte compirà 101 anni. Quando si pària di ultracentenari è facile cadere nella retorica: sembra quasi che tutti i vegliardi che hanno raggiunto o superato il traguardo del secolo debbono essere per forza vispi, lucidi in perfetta salute, forse per gentilezza nei loro confronti Ma non è affatto retorica scomodare tali attributi per «nonna Rosa» che, per aspetto ed intelletto, si confonde benissimo con una settantenne. «Tutti i giorni — dice — vado a far visita a persone più giovani di me e mi accorgo che in realtà sono più vecchie». •Quasi un secolo a lavorare la terra, una peregrinazione di paese in paese, di cascinale in cascinale. Mentre l'Italia stava prendendo corpo dopo la conquista di Roma, Rosa Cardani nasceva ad Agognate, frazione dì Novara. Sposatasi con Angelo Grassi ha avuto otto figli, di cut cinque viventi: Giuseppina, Pietro. Rina, Attilio, Giuseppe. Intrattenenondoci con una sorprendente affabilità e cortesia parla delle gioie e delle tribolazioni — e sono tante — di 101 anni. «Ricordo come se fosse ieri la morte di uno dei miei figli. Aveva ventun anni e mi spirò tra le braccia mentre mi diceva: mamma non piangere». Il numero otto è certamente significativo nella vita di «nonna Rosa»: infatti ha avuto otto figli ed ora ha otto nipoti ed otto pronipoti che tutti, domani sera, si raccoglieranno attorno per festeggiarla. Che cosa si può chiedere ad un'ultracentenaria se non l'immancabile segreto di una lunga vita? Ma Rosa Cardani, di fronte ad una domanda del genere, rimane un po' perplessa. Non ha seguito alcuna ricetta speciale per raggiungere l'invidiàbile traguardo. Ha sempre dovuto osservare alcune! regole semplici: impoite dalla necessità: una vita di lavoro nei campi, sveglia al sorgere del sole, a «letto con le galline», pasti frugali e tanta polenta. «Ancori oggi — dice — la polenta è il mio cibo preferito». Gianfranco Quaglia