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Domodossola: Pagani sindaco In una seduta non priva di colpi di scena Domodossola: Pagani sindaco Ricopri la carica nel 1967, alla guida di un monocolore socialista - Ezio Morelli, Giorgio Chieu, Tito Arrigoni e Giuseppe Pitasi, assessori effettivi -1 due supplenti (de) hanno dichiarato, appena eletti, l'intenzione di dimettersi (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 30 novembre. Il socialista Giacomo Pagani, 61 anni, impiegato in una ditta per la lavorazione del marmo ed assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta di Centro Sinistra, è il nuovo sindaco di Domodossola. E' stato eletto Questa sera durante una seduta nella quale non sono mancati i colpi di scena. Non è la prima volta che Pagani occupa la carica di primo cittadino. Ex segretario della Camera del Lavoro di Domodossola, consigliere comunale dal '45 in poi. Pagani era già stato sindaco, sempre ella guida di un monocolore socialista, nel 1967, in una situazione pressoché analoga a quella attuale. Anche allora la Giunta di Centro Sinistra si era. infatti, dimessa per alcuni contrasti in seno alla maggioranza ed anche in quell'occasione non si vedevano sbocchi alla crisi comunale. I socialisti proposero, allora, una Giunta di transizione che rimase in carica tre mesi per far posto, poi, ad una nuova amministrazione di Centro Sinistra. Con l'elezione di Pagani a sindaco, è stata varata anche la Giunta monocolore socialista. Ne fanno parte quali assessori effettivi Ezio Morelli (assessore anziano), Giorgio Chieu, Tito Arrigoni, Giuseppe Pitasi, tutti eletti alla terza votazione. Assessori supplenti sono, invece, stati eletti due democristiani (i socialisti in Consiglio sono solo cinque), l'ingegner Martelletti e Benna, che hanno, però, subito dichiarato la loro intenzione di dimettersi. La seduta è iniziata subito con la votazione. Ferrari presiedeva la seduta. Per la prima - votazione era ancora necessaria la maggioranza assoluta (15 voti su 29 presenti) che nella precedente seduta non era stata raggiunta da nessun candidato, e poi si sarebbe proceduto al «ballottaggio» e sarebbe stato eletto sindaco chi avesse ottenuto il maggior numero di voti. E qui ci sono state le prime sorprese. All'ultima ora, il psdi ha deciso di modificare l'atteggiamento che aveva assunto ne"* precedente seduta e di far confluire i suoi voti sul candidato democristiano. La de, aveva cambiato il proprio candidato e ha proposto Salvatore Generoso, legato alla corrente dell'onorevole Scalfaro. Contrariamente alle aspettative generali. Pagani è stato eletto alla prima votazione: ha, infatti, ottenuto i 15 voti necessari contro i 14 di Generoso. Pei, psiup e psi contano, però, solo 13 seggi in consiglio comunale. E' dunque evidente che, negli altri gruppi, verosimilmente in quello democristiano, ci sono stati due Nèdpcgcdelogcdbsgii «franchi tiratori» che hanno votato per il candidato socialista. Subito dopo l'elezione il nuovo sindaco ha dichiarato: «Devo ringraziare i colleghi ette mi hanno dato l'onore della loro fiducia. Non mi nascondo le difficoltà A, compito che ci accingiamo ad affrontare, ma nello spirito della dichiarazione di voto fatta dal nostro capogruppo. ' *——- r rw- e confidando nella collaborazione dell'intero consiglio comunale, dichiaro di accettare la carica». Si è, poi, passati all'elezione degli assessori. Quando si dovevano eleggere i due sup- pienti, la seduta è stata sospe- sa per una decina di minuti. I socialisti non avevano, infatti, in consiglio comunale uoìtuiìì disponibili per comporre la giunta. Sono stati così eletti i due esponenti del gruppo de. Subito dopo l'elezione. Benna ha detto: «Per ragioni personati mi dimetto subito dalla carica». Una dichiarazione dello stesso tenore è stata fatta dall'ingegner Claudio Martelletti. E' probabile, quindi, che la Giunta rimanga priva dei due assessori supplenti Al momento non si possono fare previsioni sugli sviluppi della situazione, in quanto, come s'è detto, i socialisti si sono trovati nella impossibilità di proporre come candidati supplenti due loro rappresentanti. a. v. ♦ \,'- ;f-t v- ;• >0 II sindaco Pagani Ezio Morelli