La Castellania ha eletto il suo nuovo presidente di Francesco Allegra

La Castellania ha eletto il suo nuovo presidente "Ufficialmente,, chiusa la crisi La Castellania ha eletto il suo nuovo presidente E* Learco Negri, sindaco di Orta - « Vice » è stato nominato il primo cittadino di Omegna, Pasquale Maulini (Nostro servizio particolare) Orta, 27 novembre. La «lunga crisi» è finita? Almeno ufficialmente è terminata questa sera con la nomina del nuovo presidente e della Giunta. La «Castellania» del Lago d'Orta ha ora per presidente Learco Negri, il sindaco della piccola capitale del Cusio; vicepresidente è il sindaco di Omegna, Pasquale Maulini La Giunta è composta dai seguenti «primi cittadm!»: Giancarlo Stoppini, di Cesara, Renzo Test ori, di Gozzano, Gian Mario Caselli, di Pettenasco. La Castellania del Lago d'Orta, associazione volontaria fra i comuni del Cusio, che sotto una denomi nazione piuttosto arcaica dovrebbe agitare problemi di scottante attualità, come gli inquinamenti, a giudicare dalla riunione di questa sera, non avrà, tuttavia, vita tacile. E' bastata, difatti, la presentazione di un semplice ordine del giorno per creare una situazione di grande imbarazzo. La riunione si è svolta nello storico palazzotto dell'aTJmversità della riviera» con la partecipazione di 12 del 17 sindaci aderenti all'organismo e con l'intervenir, dei rappresentanti dell'Amministrazione provinciale, geometra Rolando Bonetti e dell'Ente provinciale turismo, avvocato Mario Giacomini. Unica presenza femminile quella della professoressa Giovanna Bedoni. sindaco di Madonna del Sasso. All'apertura della seduta il presidente uscente, Giancarlo Stoppini, ha spiegato le ragioni delle dimissioni. Contestato per ragioni di online politico da una parte dei sindaci, il presidente ha preferito lasciare l'incarico (e come lui si è comportata la Giunta) onde consentire di ritrovare l'unanimità dei consensi su un'altra persona: eia Castellania non è un comune dove coesistono maggioranza ed opposizione — ha spiegato Stoppini — ma una libera associazione delle comunità locali che per promuovere validamente le proprie azioni ha bisogno dell'unanimità degli intenti». Anche il nuovo eletto tuttavia ha raccolto solo 10 dei 14 voti disponibili, mentre un maggior numero di suffragi sono toccati al vicepresidente Maulini. Nella sua relazione introduttiva. Stoppini ha chiarito le ragioni di questo organismo che — a suo dire — «rappresenta un passaggio obbligato verso quella nuova struttura che lo Stato si sta dando con le Regioni e con la politica dei comprensori». L'avvocato Giacomini ha poi approfondito l'argomento in una chiara rlignmina delle funzioni dell'ente che costituisce un superamento delle cinture municipali. «E' pacifico tuttavia — ha aggiunto il delegato dell'ente provinciale turismo di cui ha portato la piena adeesione —, che il nostro organismo è chiamato a compiere delle scelte di campo in merito a quelli che sono i grossi problemi della realtà locale quali gli inquinamenti, l'occupazione operaia, la crisi turistica; la grande viabilità, eccetera». Gian Mario Caselli, sindaco di Pettenasco, ha invitato allora l'assemblea ad esprimere la propria partecipazione ai problemi di questi giorni segnatamente in merito alle gravi situazioni aziendali di Gozzano e di Omegna. Stoppini ha redatto un ordine del giorno in cui la Castellania dichiara la propria rolidarista con le maestranze della Bemberg e della Vistarmi, ma la lettura del breve documento ha sollevato l'opposizione del sindaco di Gozzano. Le prime decisioni in verità le ha già preso la Bemberg cbe, incurante dei buoni uffici del sindaco di Gozzano, ha annunciato il prossimo licenziamento di 238 dipendenti. Ma Testori ha insistito. Il presidente Negri ha quindi proposto: «Rimandiamo la questione di qualche giorno». Caselli ha ribattuto prontamente: «Allora me ne vado a casa». La- paziente opera di convincimento da parte di Stoppini-e 'del geometra Donetti hanno indotto dopo qualche ora di discussioni anche il sindaco di Gozzano ad accettare l'ordine del giorno di solidarietà con le maestranze colpite dalla minaccia della perdita del posto di lavoro. Il documento è stato dato per approvato all'unanimità con prassi insolita, senza cioè la regolamentare alzata di ma' no. Non si sa il perché. Francesco Allegra ♦ gamtcmnmccrddnsirtonldn Orta. Da sinistra, il nuovo presidente Negri, sindaco di Orta, e l'ex presidente Stoppini, sindaco di Cesara (Tel.)