Ladri antiquari rubarono un arcolaio

Ladri antiquari rubarono un arcolaio Ladri antiquari rubarono un arcolaio (Dal nostro corrispondente) Verbania, 19 novembre. (a.c.) Udienze lampo in tribunale . I giudici hanno aperto la seduta condannando a 7 mesi di reclusione e 80 mila lire di ammenda (e alla revoca della condizionale concessa in precedenza per una condanna a due mesi per furto), Roberto Ottobe 34 anni. Era accusato di detenzione abusiva, nella sua abitazione a Cimamulera, di un fucile da guerra «Steinler 95». Il tribunale ha concesso all'un putato i benefici del condono. Subito dopo sono stati processati per furto Emilio Girardoni, 38 anni, e Giuseppe Martinelli, 41 entrambi residenti a Crodo, che il 28 maggio 1968 rubarono un antico arcolaio di notevole valore ad ima anziana signora. I due sono stati amnistiati. I giudici hanno assolto non formula piena dell'accusa di tentato furto. Araldo Mora, 38 armi, di Omegna, che, stando ad un certo Salvatore Manno (un pregiudicato da poco scarcerato e che stamane è stato condannato a 30 mila lire di ammenda, non essendosi presentato a deporre benché citato come teste) la notte del 17 settembre 1968 avrebbe cercato di entrare nella trattoria Monferrato di Omegna. Il tribunale, ritenendo inattendibili le dichiarazioni fatte dal Manno ai carabinieri, ha assolto il Mora per non aver commesso il fatto. Amnistiato del reato di aver rubato una pistola è stato Francesco Chiaravallotti, 36 anni, un muratore di Domodossola, attualmente detenuto nelle carceri di quella località per altro reato. Infine, i giudici, hanno condannato a 238 mila lire di ammenda per contrabbando di sigarette svizzere Giuseppe Lupino, 42 anni.

Persone citate: Araldo Mora, Emilio Girardoni, Francesco Chiaravallotti, Giuseppe Lupino, Giuseppe Martinelli, Manno, Roberto Ottobe, Salvatore Manno

Luoghi citati: Crodo, Domodossola, Omegna, Verbania