Dibattito sindacale Il punto sulla situazione nelle fabbriche verbanesi

Dibattito sindacale Il punto sulla situazione nelle fabbriche verbanesi Dibattito sindacale Il punto sulla situazione nelle fabbriche verbanesi (Dal nostro corrispondente) Verbania, 19 novembre. (a.c.) «Le ore di cassa integrazione in provincia di Novara sono passate da 1.300.000 nel 1970 a 4.800.000 dal primo gennaio ai primi del mese in corso. Questo fa presumere che toccheranno a fine dicembre i sei milioni di ore integrate». Lo ha detto Giorgio Danini. della segreteria novarese della Cgil, a chiusura del dibattito che si è svolto nel pomeriggio nel salone del circolo Acli di vìa Canna a Verbania per un esame della situazione occupazionale e industriale nell'area verbanese. Danini ha anche annunciato che le tre segreterie provinciali hanno deciso di proporre alle assemblee di fabbrica per il primo dicembre prossimo uno sciopero generale provinciale di quattro ore e una manifestazione a Novara città. La riunione si è protratta fino alle 18, con numerosi interventi fra cui quello del responsabile della Cisl provinciale, Antonio Fontana, e dei rappresentanti di varie aziende. Hanno parlato Pagani, Manfredi, Erra, Amelia Martini (più conosciuta come «Nives»), che hanno sottolineato il momento di particolare gravità che vivono i dipendenti della Rhodiatoce, Bevilacqua, Alberganti, segretario della Cgil di Verbania, Erzego, Richetti, del sindacato provinciale cartai, Ormella. Ne è u-cito un quadro abbastanza preoccupante e preoccupato, ma tutti gli oratori hanno sostenuto «la necessità di una mobilitazione nelle fabbriche, affinché la difesa dei posti e dell'orario di lavoro abbiano progressione e incisività». Anna Maria Biroglio, della Cisl, ha sottolineato l'urgenza di raggiungere un collegamento zonale provinciale e anche regionale affermando che le difficoltà di molte aziende della zona di Verbania sono le stesse di altre a Novara, Domodossola, Arona o del Biellese. Fontana (Cisl) ha illustrato i dati negativi di Verbania e cioè: licenziamenti alla Panizza. alla Unione Manifatture, ali'ltac e alla Edilceramica; interventi della cassa integrazione alla Rhodiatoce, all'Unione Manifatture, alla Panizza (ove si lavora solo tre giorni alla settimana), alla Comit. alla Chiappa, alla Lucilla, ecc. Per la Nyco, la fabbrica in vendita per la quale la proprietà ha ritenuto tnsiiffirapnte l'offerta avanzata da un gruppo a partecipazione statale, si tratterà ancora la settimana prossima. Un rappresentante dell'Ammi incontrerà la prossima settimana il sindaco. E' stato chiesto cbe il Comune blocchi l'area per impedire eventuali speculazioni edilizie. Lo stesso ha chiesto Alberganti per lo stabilimento di Intra dell'Unione Manifatture che la società vorrebbe smantellare nel prossimo giugno. E' stata formata una commissione ristretta per uno studio dei vari problemi. ♦

Luoghi citati: Arona, Domodossola, Novara, Verbania