Asso dell'automobile con la plastica è fallito

Asso dell'automobile con la plastica è fallito Multato dal tribunale di Novara Asso dell'automobile con la plastica è fallito Alfonso Thìele è ora in America - In un altro processo condannato un giovane di Vespolate che importò da turista un'auto straniera Novara, 5 novembre. (1.1.) Al Tribunale si sono discussi starnane due processi interessanti le leggi finanziarie nei riflessi dell'importazione dall'estero e dalla mancata regolarizzazione dei versamenti Ige da parte di un'industria fallita. Nell'ottobre del 1965 fece fallimento per circa 25 milioni la ditta Rotaflex Thiele Plastic Company. Alfonso Thiele, 52 anni, che a quel tempo abitava a Novara in via Fara 5 e attualmente è in America è stato rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta in quanto socio accomandatario. Il Thiele, un ex militare statunitense, era rimasto a Novara dopo il 1945 reclamizzando e divulgando per primo gli impieghi della plastica nella zona: Dopo aver agito per qualche tempo in società con alcuni novaresi, si era poi messo in proprio dirigendo la società che portava il suo nome. Era molto conosciuto a Novara anche perché era un abile pilota automobilistico, tanto che il suo nome figura spesso nelle competizioni motoristiche del tempo. Pilota esperto, ma amministratore non troppo abile, condusse al fallimento la « Rotanex » e fu denunciato per aver omesso la tenuta dei libri contabili e per 128 fal,se dichiarazioni sui bollettini ' Ige con un'evasione di tasse di quasi un milione e mezzo. Processato oggi in contumacia, con il patrocinio dell'avvocato Cardinali di Novara, il Thiele è stato assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta e condannato a 200 mila lire di multa per le false attestazioni sui bollettini Nell'altro pocesso è comparso Francesco Lamia, 26 anni, ora abitante a Vespolate in via XXV Aprile 53 ma, al - l'epoca dei fatti, a Novara in via Bescapè 4. Doveva rispondere di un curioso episodio. Il 30 ottobre dello scorso anno avrebbe illegalmente introdotto in Italia, dalla Svizzera, un'auto, una 850 Austin targata Be 245612. In seguito a ciò è stato rinviato a giudizio per sottrazione di diritti di importazione, perché, come precisa il capo d'accusa, si era fatto credere residente ta terra elvetica e intenzionato a soggiornare in Italia. Per questo era riuscito ad ottenere la carta carburanti turistica dell'Enit che gli ha procurato un'altra denuncia in quanto n non ha corrisposto l'Ige su 360 litri di carburante consumato, per un importo di 55.955 lire. Francesco Lamia-na. detto oggi di non aver mai avuto intenzione di eludere la legge: «Lavoravo in Svizzera e ho pensato fosse mio diritto usufruire dei vantaggi concessi ai turisti stranieri». Il Tribunale, dopo la requisitoria del p.m. e le arringhe del difensore rita condannato a 4 mesi e 15 giorni reclusione oltre a 394 mila lire di multa, con tutti i, benèfici di legge.

Persone citate: Alfonso Thiele, Alfonso Thìele, Cardinali, Francesco Lamia, Thiele