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Il vescovo si congeda dai fedeli Annuncio in 'Duomo Il vescovo si congeda dai fedeli Mons. Cambiaghi ha presentato le dimissioni al Papa Per la successione si ta il nome dell'aosiliare V. Piola (Dal nostro corrispondente) Novara, 30 ottobre. (p. ò.) Il vescovo di Novara, monsignor Placido Maria Cambiaghi ha rassegnato le dimissioni. Le ha annunciate stamane, al capitolo del duomo, riunito in seduta straordinaria. Monsignor Cambiaghi, che ha 71 anni ed è vescovo di Novara dal 1963, ha motivato la sua decisione con le precarie condizioni di salute che non gli consentirebbero più di amministrare una diocesi cosi importante. Il vescovo ha comunicato che il Papa ha accolto il suo desiderio e alla adunanza capitolare non è rimasto che prenderne atto. Il vicario capitolare, cioè il «reggente», in attesa della nomina del nuovo vescovo, verrà designato nei prossimi g. ni. dallo stesso acapitolo». Sin qui le notizie ufficiali. Qualche cosa era già trapelato sin da ieri, ma poiché in questi ultimi anni le voci di dimissioni erano corse più volte (poi sempre smentite), si attendeva una conferma ufficiale. Non appena conosciuta,la notizia, si è riunito, nel'pomeriggio, il «Consiglio dei laici» che in un comunicato esprime il proprio rincresci; mento davanti alla definitiva decisione del vescovo e «sente il dovere di ringraziarlo per l'opera svolta in quasi un decennio di attività pastorale, in epoca storica, travagliata da dissidi di carattere sociale che sempre lo hanno visto presente». I! consiglio dei laici non anticipa nomi, ma nell'ambiente ecclesiastico si parla con insistenza del vescovo ausiliare, monsignor Vittorio Piola. Ha 50 anni ed è novarese, un requisito, quest'ultimo, a cui in città si tiene molto per il futuro vescovo. La terra di San Gaudenzio — si dice — ha mandato vescovi un po' in tutto il mondo, ma non se ne è quasi mai tenuti per la sua diocesi. Novara. Monsignor Placido Maria Cambiaghi (Giovetti)