Esce dalla fabbrica per ritornare a casa nessuno lo vede più: trovata l'auto vuota

Esce dalla fabbrica per ritornare a casa nessuno lo vede più: trovata l'auto vuota Misteriosamente scomparso un operaio di Calasca Castiglione Esce dalla fabbrica per ritornare a casa nessuno lo vede più: trovata l'auto vuota L'uomo, che lavora alla Sisma di Villadossola, non aveva motivo di uccidersi, ma si ritiene che sia annegato - Sarebbe la quarta persona in soli dieci giorni che si è gettata in un canale artificiale (Dal nostro corrispondènte) CaXaaca CjattgUuiiB; ^H, 26 ottobre. [ L'operaio Renzo Pelfini, 43 anni; di Calasca Castiglione, sposato e .padre di una figlia, è misteriosamente scomparso questa notte dopo aver lasciato lo stabilimento di Villadossola accusando un malessere. La sua «600» è stata trovata ferma con i fari accesi sulla statale del Sempione nei pressi del canale artificiale della centrale elettrica dello stabilimento Rumianca di Pieve Vergonte: dentro . c'erano 1 documenti personali e il portafogli del Pelfini. Per tutta la giornata di oggi carabinieri e polizia hanno compiuto battute nella zona ma senza alcun esito. Anche il canale artificiale è stato scan¬ H^Peinw^ [ gettandosi in acqua. Se que-dagliato: si pensp. infatti che sta ipotesi fosse vera, sarebbe il terzo caso di suicidio nel giro di una settimana (il quarto in dieci giorni) e tutti e tre i protagonisti si sarebbero gettati volontariamente in uh canale artificiale. Esattamente una settimana fa il corpo di Franca Sinigallia, di 49 anni, di Vogogna, fu trovato nello stesso canale in cui sì sta ora cercando quello del Pelfini. La donna si era gettata da un ponte e il marito, Giulio Guglielmi, di 50 anni, fu arrestato poche ore dopo dai carabinieri sotto l'accusa di gravi maltrattamenti, tali da aver indotto la moglie al suicidio. il giorno dopo Saverio ex cassiere dehV; Rumianca di Pieve Vergonte, ■ Marchesi. 51 anni di Do-: scomparve misteriosamente da casa: la sua «850» azzurra fu trovata sulla statale del Sempione nei pressi del canale artificiale che alimenta la centrale dell'Enel di Calice, poco distante da quello in cui fu trovato il corpo della Senigallia. Il giorno dopo anche il corpo del Marchesi fu ripescato dai vigili del fuoco. L'ex cassiere, che era stato vittima di un incidente stradale in seguito al quale soffriva di frequenti crisi psichiche, aveva deciso di togliersi la vita in un momento di sconforto. n caso del Pelfini presenta molte analogie con il triste episodio di cui è stato protagonista il Marchesi. Il Pelfini lavora come operaio alla Sisma di Villadossola. Ieri sera si era presentato regolarmente al lavoro per il turno che comincia alle 22 ed avrebbe dovuto lasciare lo stabilimento alle sette di stamane. Un'ora dopo il Pelfini ha accusato un malessere ed ha chiesto di potersi allontanare.cHa detto che stava male — raccontano i compagni di lavoro — e chesarebbe andato subito a casa». La sua auto è stata trovata, come abbiamo detto, questa notte da una pattuglia della polizia stradale di Domodossola, nei pressi del bivio con la statale di Macugnaga, dove si dirama il canale della centrale elettrica della Rumianca. Gli agenti lo hanno cercato nei dintorni poi, dopo aver trovato i documenti nell'auto, hanno avvertito i carabinieri di Pontegrande e di Premosello. Domattina le ricerche riprenderanno/ il canale sarà prosciugato dai vigili del fuoco per cercare il corpo. Non si conoscono i motivi che possono aver indotto l'operaio a compiere l'insano gesto. A Calasca Castiglione il Pelfini viene descritto come un individuo laborioso, dal carattere tranquillo, incapace di colpi di testa. Proprio ieri sera l'operaio aveva consegnato in famiglia l'intero ammontare della busta paga. A rafforzare l'ipotesi del suicidio ci sarebbero comunque delle testimonianze di contadini del luogo che avrebbero visto il Pelfini passeggiare lungo il canale la sera prima della sua scomparsa.

Luoghi citati: Calasca, Domodossola, Macugnaga, Pieve Vergonte, Senigallia, Villadossola, Vogogna