La Pirelli internerebbe disfarsi della fabbrica di confezioni?

La Pirelli internerebbe disfarsi della fabbrica di confezioni? Gravi preoccupazioni ad Arona per 400 operai La Pirelli internerebbe disfarsi della fabbrica di confezioni? Un'indagine a Roma del senatore Torelli ha rivelato che la società milanese avrebbe già comunicato al ministro del Lavoro le sue intenzioni Arona, 25 ottobre. (g. r.) Preoccupazioni ad Arona per la Pirelli Confezioni, la filiale della fabbrica milanese, che sorge in via General Chinotto 41 e che dal 1948 confeziona esclusivamente impermeabili e soprabiti occupando circa 400 operai. Dal primo novembre anche lo stabilimento aronese entrerà in cassa integrazione, riducendo l'orario di lavoro a 32 ore settimanali. Per ora, per tutto il mese di novembre, a causa della crisi nel settore per la grave contrazione di ordinazioni e di lavoro' nella fabbrica si lavorerà a orario ridotto. Roma, 25 ottobre. (g. m.) . Preoccupato per l'accenno alla fabbrica d'impermeabili Pirelli di Arona contenuto nel discorso pronunciato venerdì in Senato dal ministro del Lavoro Donat-Cattin, il senatore democristiano Torelli (de), mem¬ bro dell'ufficio di presidenza di Palazzo Madama, ha svolto un supplemento d'indagini, di cui ha dato oggi notizia. Secondo le informazioni raccolte dal senatore, cbe per anni è stato sindaco di Arona, la Pirelli avrebbe dato notizia al ministero del Lavoro della sua intenzione di cedere ad altri Io stabilimento aronese, con la prospettiva di riassunzione per una parte soltanto delle attuali maestranze. Arona, una cittadina di quindicimila abitanti, ha un alto tasso* d'occupazione a salari medi. I lavoratori del luogo, tuttavia, hanno occupazione fuori, del comune, in particolare nell'area di Milano. Sul posto esiste quasi soltanto occupazione femminile. I livelli dell'occupazione locale sono stati già recentemente'compromessi daJe lettere di licenziamento, con decorrenza primo del gennaio prossimo, trasmesse dalla sede di Los Angeles (Stati Uni¬ ti) a. 160 delle 200 lavoratrici occupate in una nota fabbrica di bambole. La ventilata diminuzione di unità occupate nello stabilimento locale della Pirelli costituisce,'quindi, grave motivo di preoccupazione. Il ministero del Lavoro ha chiesto che sia mantenuto il livello di occupazione dello stabilimento, con un margine di tolleranza in rapporto a eventuali modifiche dei cicli di lavorazione. La Pirelli, comunque, non ha aperto la procedura per i licenziamenti. La società, da noi interpellata, non ha confermato né smentito le notizie del senatore Torelli. Ci è stato fatto osservare che tutta l'industria italiana dell'abbigliamento è in crisi, che in questa crisi rientra anche lo stabilimento di Arona per la produzione d'impermeabili e che la società si riserva decisioni nell'ambito della ristrutturazione di alcune sue linee improduttive.

Persone citate: Donat-cattin, Pirelli, Torelli

Luoghi citati: Arona, Los Angeles, Milano, Roma