Non si può parlare di serrata alla "Nuova Filatura del Toce"

Non si può parlare di serrata alla "Nuova Filatura del Toce" Sciopero di protesta domani a Gravellona Non si può parlare di serrataalla "Nuova Filatura del Toce" Così ha sentenziato il pretore di Omegna respingendo il ricorso dei sindacalisti - Le decisioni della direzione sarebbero giustificate perché provocate da uno sciopero a singhiozzo nocivo alla continuità dell'azienda (Dal nostro corrispondente; Omegna, 9 ottobre. ' (i. d. q ' Con una sentenza emessa dal pretore, dottor Roberto Mazzo tri, è stato respinto un ricorso presentato il 28 settembre scorso dai sindacalisti Eustacchio Felletti, della Filtea-Cgil, e Antonio Bevilacqua, della Filta-Cisl, di Verbania, con il patrocinio dell'avvocato Riccardo Borgna di Borgomanero, contro la Nuova Filatura del Trtce, imo stabilimento che ha sede s> Gravellona Toce e occupa 170 operai, tedici e impiegati e di cui è proprietario l'industriale veronese Carlo Bonazzi. L'esposto dei sindacalisti al giudice denunciava alcune iniziative della direzione dell'azienda gravellonese, ritenute violazioni della Costituzione e dell'articolo 28 della legge 20 maggio 1970, numero 300. più nota come «Statuto dei lavoratori». Da alcuni mesi i sindacati avevano rivolto alla Nuova Filatura richieste tendenti a migliorare le condizioni di vita e di lavoro nell'interno dell'azienda, ma il diniego della proprietà era stato reciso, n 20 settembre scorso si è aperta cosi ima nuova dura fase della vertenza: le maestranze avevano scelto l'arma dello sciopero «a singhiozzo», attuandolo tre volte al giorno per ognuno dei tre turni di lavoro. La direzione dello stabilimento, lo stesso giorno, ha reagito alla decisione degli operai troncando l'erogazione dell'energia elettrica e. successivamente, ha ritirato i cartellini per evitame la timbratura. Il 23 settembre ha comunicato alle maestranze che l'azienda sospendeva la sua attività: operai e impiegati erano invitati a lasciare io stabilimento. Nel loro esposto i sindacalisti richiedevano l'intervento dell'autorità giudiziaria per far configurare il reato di «serrata» nella condotta della direzione della Nuova Filatura del Toce. Nella relazione alla sentenza, con la quale respinge il ricorso dei sindacalisti, il dottor Mazzotti, dopo avere analizzato le particolari posizioni organizzative e produttive della Nuova Filatura del Toce, ritiene Che lo sciopero a singhiozzo non sia legittimo in quanto determina un grave danno che, alla lunga, diventa insostenibile per l'organizzazione ' della produzione e la competitività dell'azienda e afferma che «la libertà di sciopero incontra dei limiti che consistono essenzialmente nel divieto di compromettere l'esistenza di un'azienda». In conclusione, il pretore ha ritenuto che «l'atteggiamento posto in essere dalla Nuova Filatura del Toce fu diretto ad impedire non l'esercizio del diritto di sciopero ma quello attuato con modalità illegittime». Contro la sentenza del pretore l'avvocato Borgna ha già depositato ricorso. A Gravellona la notizia della decisione del giudice ha provocato vivaci reazioni nel mondo operaio. E' stato subito deciso che delegazioni della Filatura partecipino alla manifestazione di protesta che si svolgerà lunedi a Verbania. Lunedi inoltre a Gravellona si effettuerà uno sciopero generale dalle 8 alle 12. Lo sciopero, oltre che dalla sentenza del pretore, trae motivo dalla denuncia di 13 dipendenti della Nuova Filatura del Toce che, come abbiamo già pubblicato, sono accusati di violenza privata per avere impedito lo scarico degli autocarri durante lo sciopero di dodici giorni fa in quell'azienda. Solidarietà ai sindacati e ai lavoratori è stata espressa con un manifesto che porta le firme della de, psi, pei, psiup e Anpi.

Persone citate: Antonio Bevilacqua, Borgna, Carlo Bonazzi, Felletti, Mazzotti, Riccardo Borgna, Roberto Mazzo, Toce

Luoghi citati: Borgomanero, Gravellona, Gravellona Toce, Omegna, Verbania