I carabinieri aprono un'inchiesta sul mistero della "santa" in coma

I carabinieri aprono un'inchiesta sul mistero della "santa" in coma A Santa Maria Maggiore molti dicono che è morta I carabinieri aprono un'inchiesta sul mistero della "santa" in coma Da dieci mesi Alfonsina Cottini dormirebbe senza più nutrirsi - Probabile un sopralluogo per accertare le condizioni della vecchia contadina di Craveggia (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 25 settembre. I carabinieri di S. Maria Maggiore hanno aperto indagini sul «mistero» che avvolge la figura di Alfonsina Cottini la settantatreenne «veggente» di Craveggia, «cardinalessa» dell'antipapa Clemente XV. La donna aveva asserito per parecchi anni di avere periodiche visioni della Madonna che le parlava e le comunicava le date di «apparizione». Ora da dieci mesi la donna, grazie a unarigida organizzazione è sottratta alla vista dei visitatori «miscredenti», di coloro cioè che non aderiscono all'associazione religiosa che fa capo al «piccolo Vaticano» di Clemery e in Italia all'organizzazione amministrativa che ha sede a Milano. I familiari della «veggente», le sorelle e i nipoti che la vegliano continuamente con gli esponenti della «chiesa rinnovata».rifiutano di far entrare chiunque nella moderna casetta costruita da poco accanto alla vecchia baita dove Alfonsina Cottini disse di aver avuto le prime visioni della «mamma celeste». «E' malata, molto malata — dicono — non può ricevere né vedere nessuno». I seguaci dell'antipapa aggiungono che Alfonsina Cottini è caduta in una specie di coma, di catalessi che ha del miracoloso, dato che dura da tanti mesi. Secondo queste versioni, la «veggente» dal 7 novembre scorso non parla e non si nutre più, ma sarebbe.- in una specie di perpetue contatto con la «mamma celeste», per cui chi .arca, anche di poco, la soglia delli sua cameretta, viene automaticamente benedetto, anc.ie senza assistere al rituale Celle visioni. E in effetti ai «fedeU» della setta di Michel Colin, viene consentito proprio solo di varcare la soglia della carne ra della «veggente». Ma in paese, a Craveggia, dove nessuno ha mai credu- to alle «visioni» della Cottini, hanno cominciato a diffondersi altre «voci». C'è chi assicura che la veggente è morta ed era. questa la vera ragione dell'alone di mistero cbe è stato subito creato attorno a lei. C'è stato anche chi ha riferito che, transitando nei pressi della casa della Cottini, aveva sentito un puzzo inconfondibile e l'episodio ha contribuito ad alimentare i sospetti. Tuttavia, specialmente occasione delle visite Ci doa Rino il guaritore e dei icardinali» francesi mandati in Italia da Clemente XV, la donna viene mostrata e fatta toccare ai visitatori. Si presenta con l'aspetto della persona che dorme saporitamente, nascosta sino al collo dalle coperte, ma, almeno visibilmente, non sembra respirare. I carabinieri ora hanno aperto ufficialmente un'inchiesta su questi retroscena che minacciano di far scivolare la «crociata italiana» di Clemente XV nella cronaca nera. Nella loro indagine i carabinieri hanno raccolto voci e testimonianze che elencheranno in un rapporto che sottoporranno all'esame di un magistrato. E poiché esistono notevoli possibilità che si configurino ipotesi di gravi reati, chiederanno probabilmente l'autorizzazione a procedere a un sopralluogo con un medico per accertare le reali condizioni di Alfonsina Cottini. Oltre alle voci che circolano in paese, c'è anche la medicina ufficiale ad escludere che una vecchia contadina di 73 anni possa rimanere in coma per dieci mesi consecutivi nella propria abitazione, priva delle attrezzature mediche che negli ospedali servono appunto ad -ìiuientare la vita in questi | casi. Parallelamente, si stan! no muovendo le autorità sanitarie che quanto prima cercheranno di appurare il mistero di questa catalessi | che sembra non debba aver mai fine. lllllllllltlllllllllllIllllIllllllIflIIIIIIIIIllll Craveggia. Don Rino Ferraro, ex parroco di Vintebbio

Persone citate: Alfonsina Cottini, Cottini, Michel Colin, Rino Ferraro

Luoghi citati: Craveggia, Domodossola, Italia, Milano, Santa Maria Maggiore, Vintebbio