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Cominciano gli scioperi alla Rhodia di Verbania Dopo ìa rottura delle trattative Cominciano gli scioperi alla Rhodia di Verbania Contrasti tra gli operai della Rotondi a Novara - Espulsa dal sindacato una donna che s'era recata a lavorare (Dal nostro corrispondente) Verbania, 14 settembre. (a. c.) Alla Rhodia toce di Verbania si sono iniziati oggi gU scioperi articolati (un'ora al giorno per i turnisti; quattro ore la settimana per i giornalieri e gli impiegati ma in un'unica soluzione) decisi dalle assemblee operaie in applicazione alle indicazioni fornite dai sindacati nazionali di categoria. In alcune delle altre fabbriche del gruppo Rhodia toce una parte delle 48 ore di sciopero è già stata attuata nei giorni scorsi; a Caserta saranno le assemblee a decidere domani la data e la forma di esecuzione. Per ora la vertenza rimane a un punto morto. La direzione è ferma nella sua offerta globale di tremila lire mensili per entrambi i premi, mentre i sindacati chiedono 10 mila lire al mese per il premio di produzione ed una cifra da stabilirsi a seconda dei reparti, delle specializzazioni, delle qualifiche e del lavoro svolto per quello di mansione. Ancora niente di positivo nella vertenza degli stabilimenti di Intra e Trobasso dell'Unione Manifatture, nonostante i nuovi incontri tra le parti svoltisi alla direzione generale di Nerviano della società. Novara, 14 settembre. IP. b.) Anche oggi, alla filatura Rotondi, si sono avuti contrasti tra operai «sospesi» e quelli che si recavano al lavoro, davanti ai cancelli della fabbrica. Ci sono state le solite grida ostili, accompagnate da insulti. Alcuni lavoratori che avevano parcheggiato la propria auto in un parco chiuso hanno trovato pneumatici tagliati. Hanno sporto denuncia contro ignoti, manifestando però il sospetto di essere stati 'vittime di una vendetta. Al lavoro si sono presentati 158 dei 180 operai e fra essi anche una donna che fa parte della commissione interna. Essa è stata espulsa dal sindacato nel quale multava.