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Metano o bellezze naturali? Parla il progettista Metano o bellezze naturali? Una lettera dell'ingegnere Cattaneo al presidente della società costruttrice (Nostro servizio particolare) Novara, 8 settembre. (n. r.) Le notizie relative lla prossima installazione di n metanodotto, destinato ad ttraversare la valle Formaza e la vai d'Ossola, hanno reato nell'opinione pubblica ocale un certo allarme, >di ui si sono fatti interpreti indaci, amministratori di nti e cittadini, che si sono rivolti al presidente della Amministrazione provinciale, ngegner Gaudenzio Cattaeo, chiedendone un sollecito ntervento perché l'imminene realizzazione dell'opera. on costituisca degradazione delle bellézze naturali novaesi. Di fronte a queste preoccupazioni nei mesi scorsi il presidente dell'Amministraione provinciale, si è messo n contatto con l'ingegnere Raffaele Girotti, presidente della Snam, società che dovrà ostruire il metanodotto. «Sono ben lieto che tale opera — ha scritto Cattaneo Girotti — possa anche ncrementare le fonti d'eneria dell'Ossola, ma poiché il progetto ha suscitato commenti vari nella popolazione ocale, giustamente preoccupata per la salvaguardia e la utela delle bellezze naturali della sona, gradirei avere noizie sul percorso del metanodotto nel tratto che interessa a provincia di Novara». L'ingegner Girotti ha fatto pervenire nei giorni scorsi al presidente della Provincia una risposta che si deve ritenere rassicurante. «71 metanodotto dopo aver percorso a vai Formazza e la vai d'Ossola proseguirà verso ud, passando tra il lago d'Orla e il lago Maggiore, sino a collegarsi tra Novara e Trecate all'esistente rete nazionale dei metanodotti. Il racciato è tuttora in fase di tudio e non appena definito arà cura della nostra società di darne conoscenza alle amministrazioni, interessate per e approvazioni di competenza». La lettera conclude: «Come già assicurato al sindaco di Formazza, da parte del diretòre'déir^.u'per'il 'cordina'mento della programmazione, posso confermarle che saranno tenute nella massima considerazione le esigenze di salvaguardia e di tutela dell'ambiente naturale. In ciò facilitati dal fatto che le condotte per il trasporto del gas verranno completamente nterrate». Le assicurazioni date dal'ingegner Girotti dovrebbero costituire una garanzia che il metanodotto che attraverserà il Novarese sarà realizzato con una progettazione adeguata, in grado cioè di occultare il più possibile la nuova opera e di conferire al tempo stesso validità estetica alle sue parti visibili, cosi come è stato recentemente richiesto anche dalla sezione novarese di «Italia nostra» in un documento reso di dominio pubblico.