A caccia dei bollettini con le confidenze della "Mamma celeste" a Clemente XV di Francesco Allegra

A caccia dei bollettini con le confidenze della "Mamma celeste" a Clemente XV Il convento di Santa Cristina "sì prepara per una gran lèsta A caccia dei bollettini con le confidenze della "Mamma celeste" a Clemente XV Per filo diretto profezie, promesse, messaggi intercalati da un pizzico di giallo - La gente è curiosa di conoscere vita e « miracoli » della setta, ma le suore evitano ogni incontro - Nella villa entrano solo i fedeli (Dal nostro corrispondente) Borgomanero, 8 settembre. Il «conventino» in questi giorni è silenzioso, ma all'interno ci si prepara per i prossimi avvenimenti. Quello che non si è verificato domenica scorsa potrebbe accadere già nella prossima giornata festiva: in ogni caso è certo che la villa di via Leonardo da Vinci a Santa Cristina ospiterà presto una manifestazione dei seguaci dell'Eglise des miracles dell'ex abate francese Michel Colli, che si fa chiamare papa Clemente XV. La notizia è avallata anche da una dichiarazione di Carlo Zanetta, il capo della setta locale: «1 lavori vanno per le lunghe, ma appena tutto sarà pronto decideremo», ci ha detto il fotografo-vescovo di Borgomanero, confermando dunque, in un certo senso, che l'avvenimento ci sarà. L'avvenimento è molto atteso a Santa Cristina. Da quando le suoline azzurre del «regno di Maria corredentrice» sono andate ad abitare nell? villa di Natale Mora, all'ingresso del paese, la rasa è diventata d'improvviso oggetto di curiosità per gli abitanti della frazione, 1 quali in genere non mostrano alcuna avversione per le seguaci della «Chiesa rinnovata»: «Sono loro che cercano di evitarci — dicono a Santa Cristina —. Se proprio vogliono convertirci alla nuova religione, perché se ne stanno isolate e rifuggono ogni contatto con la gente del posto?». «Questa mattina - - ci ha detto una donna — mi sono incontrata con una delle tre suore che usciva per la spesa, ma quella ha fatto di tutto per passarmi il più lontano possibile». Tolta qualche apparizione' in paese nella prima mattinata, le suore trascorrono l'intera giornata dietro le tapparelle abbassate, osservando forse, non viste, quello che succede all'esterno. Ogni tanto giunge qualcuno, ma si tratta sempre, a quanto pare, di persone che esse conoscono, quasi sicuramente degli aderenti alla setta. Costoro parlottano brevemente al citofono, aprono essi stessi il cancello ed entrano nel cortile direttamente in macchina. Le auto sono di solito targate Vercelli o Varese, ma sono state notate anche vetture con targa svizzera (Canton Ticino) e francese, e con targhe diverse. Alcuni visitatori mostrano poi di interessarsi ai vari lavori che si stanno facendo all'interno. Domenica, come già abbiamo pubblicato, c'è stato un primo tentativo di avvicinamento alla gente del luogo. Al cancello del «conventino» sono stati distribuiti a chi li chiedeva i bollettini della Chiesa di Clemente, che ora sono oggetto d'una vera caccia da parte di persone curiose di conoscere il messaggio segreto di Fatima a Lucia, una suora che attualmente si trova in Portogallo, la biografia di Collin, le confidenze fatte «direttamente» da Gesù e dalla Madonna al papa di Clémery, e l'insegnamento della «Chiesa rinnovata»! Quest'ultimo è compendiato in tutto l'opuscolo su una paginetta. Vi si tratta soprattutto delle «innovazioni portate da Clemente XV al tradizionale patrimonio dottrinale e dogmatico della religione catoscveapCezcscrcr cattolica». Sono dodici in tutto, e molto in breve sono le seguenti: 1) le rivelazioni di Dio continuano; 2) è imminente la seconda venuta di Cristo; 3) la Madonna e divina ed e tema; 4) San Giuseppe è risorto e asceso in Cielo; 5) la creazione continua; 6) esiste una Chiesa interplanetaria; 7) capo di tutte le Chiese è Clemente XV; 8) i sacramenti possono essere amministra ti a distanza; 9) il sacerdozio duo essere concesso a uomini e donne, sposati e no; 10) la messa può essere celebrata misticamente; 11) nelle famiglie può essere costituito il focolare-cenacolo; 12) la confessione auricolare è abolita. Nei libretti contesi non manca il pizzico giallo. «Pio XII, Giovanni XXIII, Padre Pio da Pietrelcina — spiegano erano ài corrente dei messaggio di Fatima e della missione affidata a padre Michel Colliri. Essi, prima di riconoscere pubblicamente in lui ilpapa eletto dal Cielo ilpapadi Fatima sono morti. Come?Avvelenati». Francesco Allegra II Borgomanero. I curiosi si avvicendano al cancello del convento di S. Cristina per avere uno dei bollettini della setta. Vogliono conoscere il « messaggio segreto di Fatima »

Persone citate: Canton, Carlo Zanetta, Gesù, Giovanni Xxiii, Michel Colli, Padre Pio, Pio Xii