Interroggata ieri la giovane che è accusata dall'amico

Interroggata ieri la giovane che è accusata dall'amico Sopralluogo per il 'latto di sangue di Carpignano Sesia Interroggata ieri la giovane che è accusata dall'amico Nega recisamente affermando che l'uomo si è ferito da solo con un coltello durante il litigio in auto - Indagini su centomila lire che sono state trovate nella « Mercedes » del commerciante (Dal nostro corrispondente) Novara, 7 settembre. Dopo aver interrogato per sei ore in carcere Lucia Ricci, e per due ore e mezzo all'ospedale Renato Carola, il sostituto procuratore della Repubblica, dottor Alvaro Carruba, ha ascoltato a lungo alcuni testimoni indiretti del drammatico episodio avvenuto salito notte sulla Mercedes «Pagoda» che percorreva la provinciale Carpignano Sesia-Landiòna. Il giovane accusa le ragazze di averlo ferito a coltellate dopo un litigio in àuto. «Non posso dire altro che per ora la Ricci rimane in carcere». Questa la sola dichiarazione fatta dal dottor Carruba che si è' trincerato dietro il segreto istruttorio. Inutile chiedere indiscrezioni al legale della bionda commessa di Carpignano, avvocato Ermanno Bossi, vincolato allo.stesso segreta. L'avvocato ha assistito al lunghissimo interrogatorio della Ricci e probabilmente anche a qualche altro atto istruttorio, ma non parla. La situazione, che appariva inizialmente chiara, nelle sue linee generali, va via via confondendosi. Il magistrato, pur convalidando l'arresto, non ha ancora firmato l'ordine di cattura per la Ricci elevandole così formale imputazione. Si attendono, a quanto pare, riscontri obbiettivi che avvalorino l'una o l'altra tesi. Come'è noto, il Carola sostiene di essere stato accoltellato dall'amante, adirata dal fatto che l'uomo le aveva detto di voler troncare la relazione. La Ricci nega recisamente affermando che ad impugnare il coltello è stato lui e che si è ferito nella colluttazione. Aggiunge ancora che a parlare di rompere la relazione, che durava da quasi quattro anni era stata lei. ■ Quali i riscontri obbiettivi alle due versioni? A sostegno del racconto dell'uomo ci sono le macchie di sangue sul lato sinistro del posto di guida dove sedeva il Carola. Ci sono poi le ferite che egli ha riportato: al collo quella più grave, giudicata guaribile in venti, giorni, e alla mano destra. È' stato accertato che quest'ultima il Carola se l'è procurata nello spezzare il coltello, arma che la rrgazza ha successivamente raccolto e messo nella borsetta. Oggi è stato fatto un sopralluogo sulla provinciale Carpignano-Landiona, presenti i quattro giovani intervenuti stata fatta una per primi, sommaria ricostruzione del mancato scontro tra la Mercedes e l'auto dei quattro giovani, e anche la dinamica ha in un certo senso avvalorato la tesi del Carola. Ma le indagini si sono spinte più in là dal momento che ci sono discordanze fra i due anche sull'origine di centomila lire trovate sulla Mercedes. Sarebbero appartenute al Carola che quella sera intendeva darle all'amante. Il colpo di scena che era nell'aria sin da ieri, non c'è stato neppure oggi. Riguardava pesanti accuse che la Ricci avrebbe mosso al Carola. p. b. , a | Carpignano. Lucia Ricci, la giovane accusata dall'amico

Luoghi citati: Carpignano Sesia, Novara