Armistizio tra Orta e la fabbrica che produce fumo e rumori molesti

Armistizio tra Orta e la fabbrica che produce fumo e rumori molesti Si è concluso in municipio, garante il sindaco Armistizio tra Orta e la fabbrica che produce fumo e rumori molesti Nella frazione Legro, da 10 anni gli abitanti lamentano che la ditta « Arco-Refrattari » disturbi la quiete - L'azienda si impegna ad adottare alcuni accorgimenti in attesa di impianti Òrta S. Giulio, f settembre fi. d. q.) Armistizio (dopo (Nostro sen>izio particolare) dieci della anni) tra gli abitanti frazione Legro e una azienda del luogo che produ- ! ce refrattari per la siderurgia e per altri usi industriali. La ditta, denominata «Arco», da un anno è chiamata «Orta Refrattari». Dal 1961 i legre si, non hanno mai smesso di protestare: prima era il fumo dei forni alimentati a carbone a inquinare l'atmosfera; poi è venuta la nafta ed ha aggravato la situazione; ma c'erano e ci sono anche i rumori molesti rappresentati dai sollevatori che alle 6 danno la sveglia alla frazione e di notte caricano la terra; una sitazione che d'estate disturba specialmente 1 numerosi villeggianti che aspirerebbero a un soggiorno tranquillo nella bellissima località. Il sindaco di Orta San Giulio, Learco Negri, non nuovo ad essere coinvolto nella battaglia per salvare la quiete della sua città (sono recenti le polemiche del «luna-park», delle motorette, dei compressori per la linea del metano), ha preso l'iniziativa per far terminare la lunga guerra tra Legro e la «Refrattari», convocando in municipio i rappresentanti delle due parti. <rJ?' stato un incontro non, certamente facile da condurre — ci ha detto Negri —. Da una parte c'erano cittadini che legittimamente aspirano ad essere tutelati da fumi nocivi e da rumori molesti: dall'altra parte della barricata c'era un'azienda che opera a Orta dal 1947 e che, attualmente, dà lavoro a ( una cinquantina di operai ed ha i suoi problemi tecnici. La discussione è stata cor- ! retta, anche se vivace, ed ha avuto un esito, direi, confor- t tante: l'azienda ha dato formale assicurazione che i fumi saranno eliminati al massimo entro il prossimo ottobre — salvo imprevisti non imputabili alla "Refrattari" — non appena, cioè, gli attuali impianti a nafta saranno alimentati a metano; il sollevatore meccanico sposterà la sua entrata in funzio- IIIIIIIIIIIHIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII I ne dalle 6 alle 8. mentre la I terra sarà caricata entro le ! 22. Gli abitanti di Legro non I saranno svegliati dai "botti" ! in ore impossibili. L'azienda, inoltre, assumerà altre iniziative per ridurre i rumori delle ventole d'essiccazione e isolare quelle del camino. La "Refrattari" nutre fiducia che, con tali accorgimenti, la IIIIJIIIIIIIIIIIIIII situazione migliorerà notevolmente». Dell'incontro il sindaco ha fatto stendere un verbale che è stato sottoscritto dalla ditta, dai ricorrenti, e, natu ralmente dal capo dell'am ministrazione civica di Orta. Avrà la validità di un «armi stizio»: la firma della pace gli abitanti di Legro la rila sceranno quando la «Refrat tari» avrà, e nessuno dubita della serietà dell'impegno as sunto, portato a termine i lavori promessi. )

Persone citate: Learco Negri, Negri, Orta

Luoghi citati: Orta San Giulio