Una "generazione" di ciclisti al Velo Club di Borgomanero

Una "generazione" di ciclisti al Velo Club di Borgomanero Il successo dello sport del pedale in provincia Una "generazione" di ciclisti al Velo Club di Borgomanero La società raccoglie corridori dai 14 ai- 50 anni - Quest'anno ha organizzato una decina di corse - Un sarto e un postino fra gli iscritti to a o i e a (Dal nostro corrispondente) Borgomanero, 26 agosto. Il ciclismo ha ancora parecchi appassionati nella città di Piemontesi e di Pasqualino Fornara. L'ultimo covo di accaniti tifosi dello sport della pedivella è l'antico albergo Bersagliere, fondato da un soldato di Lamarmora e condotto da Dante Nicolini, che in gioventù fu campione podista specializzato nei cinquemila metri. Oggi Nicolini ha ormai dimenticato le proprie imprese atletiche, e preferisce parlare di quelle ciclistiche dei suoi due figli: Walter di 18 anni e Gianluigi di 14. La sua grande speranza è Gianluigi, un biondino longilineo di tipo nordico, che ha terminato le scuole medie e vuole studiare lingue. n ragazzo corre nella «Lega Giovanile», ha già vinto tre corse ed è arrivato sempre tra i primi: in lui gli oesperti» vedono un futuro campione. Il fratello maggiore, che l'anno scorso fu campione sociale del Velo Club Borgomanero, ha invece un po' deluso in questa stagione le aspettative del padre. Ma Walter quest'anno è passato tra i dilettanti, ha cominciato a correre tardi, occupato ne gU studi. Superata brillantemente la maturità artistica, ora si iscriverà all'università e se non diventerà un asso del ciclismo sarà sicuramente un bravo architetto. Nicolini padre è il presidente e l'animatore del Velo Club Borgomanero, ebe ha sede nel suo locale, e che nella stagione corrente ha organizzato una decina di corse. Il Velo Club raccoglie corridori dai 14 anni, come Gialuigi ed il coetaneo Giancarlo Cerotti fino ai cinquanta. E cinquantenne è infatti il sarto Giovanni Velati, che domenica in una importante prova a Sa vigli ano si è classificato primo nella categoria gentleman. Con lui era in gara domenica, nella categoria veterani, un altro rossoblu del Velo Club locale. Sergio Giraldo, ope raio quarantenne della Sip di Fondotoce, che si è piazzato quarto. Giraldo si è portato a casa una giacca, due bottiglie di vermouth e due di .olio. Velati ha vinto una coppa, una camicia e due bottiglie: «Insieme — ha detto Giraldo — non abbiamo rimediato i soldi delle spese di viaggio». Sergio Giraldo, che da dilettante vesti la maglia del B. Club di Omegna, e vinse quaranta o quarantacinque gare — non ricorda bene —, ha ripreso a correre all'inizio della stagione, dopo molti anni di inattività. E' stato Velati a convincerlo. Nella categoria veterani ha già vinto a Reeetto ed a Ginevra, ed è giunto quasi sempre tra i primi cinque. Ora. sfruttando le ferie, è partito con l'Enalgiro nell;: squadra «Toro» capitanata dal vecchio «penna branca» Angelo Contemo. Tra i corridori del Velo Club Borgomanero c'è anche il postino Ugo Manini, dilettante di prima categoria II portalettere corridore, molto conosciuto in città, ha 33 anni, e trentanni ha Pierange¬ lcdGF lo Beretta. Tutti giovani invece i vari Marcodini (figlio dell'oste «Paniga»), Bertona, Gavinelli, Benetello, Bartoli, Fornara, Segala, Falzoni. Pri- ni, Ruocco. Vitale, Innocenti,; Poggia, Zanetti-Chini. Tra le 1 ro forse si nascondono i Pie montesi ed i Fornara di de mani. f. a. iI Borgomanero. Dante Nicolini, proprietario dell'albergo « Il Bersagliere », con il figlio Walter prima della partenza

Luoghi citati: Borgomanero, Ginevra, Omegna, Toro