Il puncetto in vetrina porta turisti a Fobello

Il puncetto in vetrina porta turisti a Fobello Il puncetto in vetrina porta turisti a Fobello «Grazie à Grignasco - dice il presidente della Pro Loco, Ernesto Falcione - il nostro pizzo secolare ha avuto un significativo rilancio» Discorso a parte per le «mostre collaterali» di Grignasco: la Galleria d'arte e quella dell'antiquariato e la Mostra del puncetto valsesiano. A proposito di quest'ultima il presidente della «Pro Fobello», Ernesto Falcione, ci ha detto: «Non avremmo mai pensato che il nostro pizzo di tradizione antichissima potesse suscitare un simile interessamento. Fosso dire grazie a Grignasco se il "puncetto" ha avuto un significativo rilancio. Poiché i pizzi in mostra non erano in vendita diretta moli, degli interessati sono venuti qui a Fobello ' dove esiste una "permanente". Oltre ad un buon successo di vendite, abbiamo fatto conoscere insieme al "pizzo" anche Fobello ad una nuova corrente turistica». I più ignoravano cosa fosse il puncetto e le «puncettaie» che nel caratteristico costume valsesiano erano presenti alla rassegna di Grignasco hanno avuto il loro da fare a spiegare. C'è un pizzo che la tradizione, o forse la leggenda, vuole di origine saracena Avrebbe, perciò, più di mille anni. Viene così chiamato perché confezionato con ago e filo sovrapponendo tanti piccoli punti. Di qui, nella trasposizione dialettale, il nome di puncetto. Il pizzo viene eseguito senza schemi dalla puncettaia, seguendo il suo estro. Inizialmente veniva utilizzato soltanto per ornare i caratteristici costumi valsesuini: in bùinco, per la camicetta; colorato per il grembiule. In seguito ha avuto applicazioni moderne quale ornamento di lenzuola e tovaglie, oppure come centrino da tavola o coprivussoio. A Fobello c'è addirittura lina scuola. La frequentano lina ventina di ragazze, da novembre a maggio, nelle ore pomeridiane, quando sono libere da altri impegni. I lavori finiscono poi alla mostra permanente dove li si può acquistare o fare delle ordinazioni. Successo anche per la Mostra dell'antiquariato portata a Grignasco, per la prima volta quest'anno, da un esperto guai è Giovanni Mat¬ ta di Verolengo. «Sono soddisfatto — dice — non soltanto per il numero di visitatori ma per la qualità e il livello delle persone con le quali sono entrato in contatto. Interessanti anche le contrattazioni». ' p. b. Grignasco. Il presidente della Pro Loco, geometra Piero Rinolfì (Foto Moisio) ■■iiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiii Pizzo di mille arsiti fa Grignasco. Due graziose visitatrici della mostra ammirano un centrino lavorato a puncetto: un piccolo capolavoro

Persone citate: Ernesto Falcione, Fosso, Foto Moisio, Giovanni Mat, Piero Rinolfì

Luoghi citati: Fobello, Grignasco, Verolengo