La Sovrintendenza boicotta i bungalow del lago d'Orta? di Francesco Allegra

La Sovrintendenza boicotta i bungalow del lago d'Orta? Da 8 mesi la pratica per il permesso è ferma La Sovrintendenza boicotta i bungalow del lago d'Orta? Ne sono stati costruiti soltanto due, sperimentali, al camping Bagnerà, frequentato soprattutto dagli olandesi - La stagione è buona: completi alberghi e attendamenti (Dal nostro corrispondente) Orta, 12 agosto. Stagione ricca soprattutto di polemiche, quella attuale, per Orta e il suo lago. «Quest'anno — ci dice un albergatore locale — siamo stati presi di mira dai giornali e persino dalla televisione, che con il famigerato dibattito sull'inquinamento ci ha fatto una pubblicità del tutto negativa». Gli albergatori dimentica- vmtdpgsccpdsnnno però che le polemiche sono nate da reali esigenze locali e che i problemi non si possono risolvere con il silenzio. Mentre perduravano le discussioni sull 'awetenamento dell'acqua, e mentre su tutto il Cusio incombe il pericolo del progettato gigantesco «camino» della Bemberg, si discute del rumori e di altri inconvenienti. Ora è il turno dei proprietari dei camping, ai quali verrebbe negato il permesso di costruire i bungalow, i cosiddetti gusci, per le famiglie di campeggiatori, che si trovano in molte località turistiche in tutto il mondo. La protesta viene dal campeggio di Artuto Guanto- ri, nel golfo di Bagnerà, ai piedi del promontorio de?. Sa- ero Monte francescano. Al camping della Bagnerà erano | stati costruiti anni fa due bangelow a titolo di esperimento ed ora Guarnori a- vrebbe voluto dare nuove dimensioni all'iniziativa. Anna Guarnori, figlia del titolare, che si è recentemente diplomata in lìnpu» alTEuropeum di Stresa, ci dice: «Nel gennaio scorso abbiamo chiesto al Comune la licenza di costruire altri quattro gusci, che pensavamo di utilizzare per la stagione estiva. Ma a distanza di quasi otto mesi siamo ancora in attesa del nulla osta per la costruzione». Che cosa è successo? «E' successo — spiega Anna — che U sindaco è stato costretto a trasmettere la pratica alla Soprintendenza per il necessario benestare E la pratica è rimasta evidentemente a dormire negli uffici torinesi. Questa è una politica decisamente contraria agli interessi turistici del lago d'Orto». Niente bungalow, dunque, almeno jer il momento, sul lago d'Orla, forse per il pericolo di guastare il paesaggio, anche a causa dell'incredibile lentezza della nostra burocra¬ zia. In attesa comunque che la Soprintendza si pronunci in merito, i campeggiatori si devono accontentare delle tende. «Da noi — dice Anna Guarnori — i campeggiatori vengono soprattutto in luglio. I nostri habitué: sono gli olandesi, ma abbiamo anche molti italiani e altri clienti affezionati di diverse nazioni. Quest'anno sono mancati i tedeschi e i belgi e in parte i francesi. In luglio comunque abbiamo fatto U pieno». La stessa situazione si riscontra negli altri campeggi del lago. In quello «Miami», nei due di Pettenasco e nel camping «Agip» di Omegna. I! bel tempo favorisce in questi giorni, qui come altrove, gli attendamenti, e gli alberghi, come sempre in questo periodo, sono pieni. Anche il turismo cosiddetto di passaggio registra nei giorni del Ferragosto un forte aumento. Ma c'è un aspetto spesso trascurato nel quadro turistico locale: le villeggiature in alberghe j, camere in affitto, ville e ase nei paesi delle colline ch^ circondano il lago. Ameno, 'Armeno, Miasino, Sovazza, Cciromonte, Alzo, le due Oliarne, Madonna del Sasso e gli altri luoghi delle due riviere sono affollati da centinaia di villeggianti. Numerose sagre paesane e parecchie manifestazioni folcloristiche rallegrano il loro soggiorno. Francesco Allegra Orla. Due giovanissime ospiti olandesi del camping Bagnerà, Judith e Margriet Van AudeJ, 17 e 13 anni, di Driebergen. «Da quattro anni passiamo qui le nostre vacanze»

Persone citate: Anna Guarnori, Guarnori, Orla, Orta

Luoghi citati: Cusio, Madonna Del Sasso, Miami, Miasino, Omegna, Pettenasco, Stresa