Per dimenticare l' afa della città tutti in fuga sul Lago Maggiore

Per dimenticare l' afa della città tutti in fuga sul Lago Maggiore Migliaia di novaresi trasformati in pendolari Per dimenticare l' afa della città tutti in fuga sul Lago Maggiore Dopo il lavoro, serata in famiglia in una località di villeggiatura: un fenomeno che quest'anno ha assunto proporzioni rilevanti - Cinquantamila già in vacanza al mare o all'estero - Tutto esaurito a Macugnaga - Affollati gli alberghi e le case d'affitto nell'Ossola, nel Vergante, nel Cusio (Dal nostro corrispondente) Novara, 6 agosto. (p. b.) Con le ultime partenze, si calcola che almeno due terzi dei novaresi abbiano lasciato la città. Di sera, Novara, si spopola ulteriormente. Sono infatti migliaia i novaresi che, dopo una giornata di lavoro, abbandonano i'cfa opprimente della città per cercare un poco di refrigerio nelle località collinari della provincia. I più raggiungono la famiglia o spitc dei numerosi centri di villeggiatura nelle zone del lago d'Orta e del lago Maggiore, per rientrare al mattino. E' questo un fenomeno che mai come quest'anno ha assunto proporzioni rilevanti. La massa, però, costituita da forse 30 mila persone, è in vacanza, al mare o ai monti. Quali sono le mete prete rite dei novaresi? La riviera adriatica, la valle Vigezzo e Macugnaga, indubbiamente, ma i novaresi vanno un po' dappertutto: sia in Italia sia all'estero anche se quest'anno, secondo le agenzie turistiche si è avuto un rallentamento. Le località di v' 'sg già tura, così numerose in provincia, sono tutte affollate. A Macugnaga, per esempio, si sta andando verso il «tutto esaurito» negli alberghi ma quanto a case d'affitto, quest'anno sono state letteralmente prese d'assalto: non c'è sfitto nemmeno un buco. Ci saranno non meno di settemila persone. In valle Vigezzo. da Druogno, attraverso Santa Maria Maggiore, da Malesco sino a Re, le presenze sono all'incirca ventimila, tre quarti delle quali in case d'affitto che anche qui, quest'anno sono andate a ruba. Anche le località minori, sia dell'Ossola sia del Vergante, co me del Cusio, sono tutte affollate come mai prima di quest'anno. n lago Maggiore sembra essere tornato di moda, non solo pgr gli stranieri, ma in modo particolare per i nostri connazionali. Stresa, in particolare, ha segnato, in questi ultimi due mesi, punte di presenze «record»: oltre 31 mila in giugno, quasi 48 mila in luglio. L ciò senza contare che in ville e appartamenti ci sono all'incirca ventimila residenti stagionali. Tra domani, domenica e poi per tutta l'intera settimana, si può dire non vi sia località che non organizzi manifestazioni sportive o folcloristiche. Romperanno un po' la monotonia in quei centri do\s di pace ce n'è sin troppa. A Stresa, per e sempio, i giovani protestano perché non vi sono divertimenti. Il presidente dell'Azienda di soggiorno, Melani, dice in proposito: «Hanno ragione: manca un locale (come c'è invece a Paliamo) dove trascorrere la serata senza spendere somme che non sono alla portata di tutti e specialmente dei ragazzi, come nei "nights". L'Azienda di soggiorno — aggiunge — appronterà quest'altr'anno il Lido. Il progetto è stato affidato a un architetto specializzato in attrezzature bal neari ed avremo un ambien te elegante dotato di piscina per i più piccini, ristorante e tutti i servizi. Anche la spiaggia sarà sistemata e la capienza portata a un migliaio di persone». I I I I Fenolo. Tra i tanti campeggi sistemati in riva ai laghi, quello di Feriolo presso Stresa è uno dei più affollati, soprattutto dagli stranieri, molti dei quali vi ritornano da parecchi anni. Ecco una giovane turista che sul Lago Maggiore ha trovato l'ambiente più adatto per tranquille vacanze (Foto Moisio)

Persone citate: Foto Moisio, Melani, Vergante