Gli azzurri giocano e segnano

Gli azzurri giocano e segnano Sul campo di Fontaneto partitella del Novara con 7 reti Gli azzurri giocano e segnano Impraticabili i terreni di Pogno e Briga, per il violento temporale abbattutosi sulla zona, Parola ha portato la squadra nel vicino centro - Due gol di Jacomuzzi, un autogol di Udovicich e reti di Carrara, Rolfo, Veschetti, Unere - Confortanti prestazioni dei nuovi acquisti e dei «vecchi» (Dal nostro inviato speciale) Fontaneto, 5 agosto. , Gira di qua,, gira di là. il Novara è riuscito a trovare un campo più decoroso: impraticabili i terreni di Pogno e Briga. Parola ha cercato un angolo di verde in quel di Fontaneto. miracolosamente risparmiato dal violento temporale che si è abbattuto nel pomeriggio nelle zone del Lago d'Orta e del Lago Maggiore, sradicando alberi e allagando scantinali e strade. Le vie che conducono a Gozzano recavano evidenti le tracce del mini-tornado; ovunque rami abbattuti, circolazione difficile e fratti allagati. Inutile sperare, quindi, che il Novara potesse disputare la sua prima partitella stagionale a Pogno: per fortumi, il mister azzurro era corso ai ripari il giorno prima e la squadra si è presentata a Fontaneto, inondato di sole, davanti a un centinaio di sportivi locali 'Questi in attesa della «Coppa dei Campioni» m programma in serata sullo stesso campo (un tornèo fra i bar del luogo) hanno potuto vedere all'opera gli azzurri vecchi e nuovi: la loro pazienza è stata ricompensata da sette gol, alcuni dei quali veramente belli, oltre che dalle interessanti prestazioni di Pulici, Jacomuzzi, Unere e Rolfo, già in buona forma Le premesse sembrano incoraggianti. Tutta la rosa (sono assenti ancora i militari Volpati e ZaceareUi) denota buona volontà e massima applicazione. Capitan Correrà è sempre il primo negli esercizi atletici': qualcuno alle nostre spalle mormorava:- «Mai visto Carrera spingere cosi a fondo nella preparazione». Nella fase pre-partita, Unere ha impressionato per la potenza del tiro oltre che perla precisione: il terzino (resta un mistero perché il Torino si sia sbarazzato di quest'altro fortissimo difensore) ha baiiuio diverse voi- te Pulici, età in grande forma come d'altronde Petrovic'a e Nasuelli, confermando che quest'anno Vivian avrà un temibile «avversario» in fatto di gol. Il libero, comunque, non si è scomposto: ha tirato fuori alcune détte sue canno- 3ale, provocando le proteste i Putta. Rolfo parla poco, anzi pochissimo, sembra che non ci sia ma in carneo si fa sentire, eccome. Il ragazzo è molto interessante, merita di essere seguilo attentamente: il suo dribbling stretto, la sua precisione nelle conclusioni, l'ottima eVenazione ne fanno un giocatore di sicuro rendimento. Anche nei contatti (Zanutto e Unere lo hanno controlla¬ e l o eoai i fo con rna certa decisione, il che è tutto dire) non si tira indietro, risponde a tono. Un altro acquisto indovinato. Ass»nte Picat Re (colpito da un grave lutto familiare). Parola ha diviso i giocatoti a disposizione in due formazioni, dopo averti tartassati almeno un'ora con robusti esercizi ginnici. Da una parte si sono schierati Pulici, Zanutto, Unere, Veschetti, Nasuelli (il terzo portwre), Carrera, Giannini, Calloni, Gavinelli; dall'altra parte: Petrovich, Vivian, Bertoni, Udovicich, Grassetti, Jacomuzzi, Rolfo e Benigni. La vittoria è andata alla squadra di Pulici, grazie a un'autorete di Udovicich che nel bel mezzo di una mischia ha deviato nella propria porta una staffilata di Zanutto rendendo vano il gran balzo di «Tarzan» Petrovich. La partita, ovviamente, è sfata veloce: una quarantina di minuti in tutto e d'altronde non si poteva pretendere di più. Parola non vuole stringere troppo la corda, desidera che la squadra a Ferragosto sui pronta, ma intende lavorare con una certa progressione. Rolfo ha aperto le marcature grazie a un, magnifico lancio di Benigni, molto attento e mobile; Carrera ha pareggiato i conti con un gran tiro da lontano: Jacomuzzi ha riportato in vantaggio la sua squadra concludendo una mischia con Pulici coperto; pareggio di testa di Veschetti su passaggio smarcante di Carrera; 3 a 2 ad opera di Jacomuzzi ben lanciato da Grossetti, sempre presente in ogni azione. quindi 3 a 3 con il fluidificante Unere dopo lina beffa manovra impostata dal portiere-attaccante Nasuelli. Infine, quasi alla conclusione, l'autorete di Udovicich su tiro di Zanutto, un altro difensore che possiede una staffilata imprendibile. E' presto, ovinamente, ver fare conti. L'impressione, comunque, è che il Novara vale effettivamente molto di più detta scorsa stagione. La difesa con Unere si è rinforzata- l'ex granata sa inserirsi nette azioni, sa appoggiare di prima, e soprattutto, concludere con potenza. Jacomuzzi non si scopre ora: con lui al centro dell'attacco i gol non mancheranno. Resta da vedere Picat Re e soprattutto ZaceareUi, un elemento che potrebbe recitare una parte importante nel nuovo Novara, specie se Parola metterà in pratica il progetto che ha. in mente (Grossetti terzino. ZaceareUi mediano) anche in considerazione del fatto che Unere tende ad avanzare. Progetti per ora: resta il fatto che il nuovo Novara sembra offrire molto di più di quello, più che sufficiente, del torneo 1970-71. Giorgio Gandolfi « Fontaneto. Jacomuzzi, al centrò, conclude in gol nonostante l'intervento dì Zanutto (a sinistra) mentre Unere accorre

Luoghi citati: Briga, Carrara, Gozzano, Novara, Pogno, Veschetti