La medaglia d'oro degli hockeysti al ragazzo che non può camminare

La medaglia d'oro degli hockeysti al ragazzo che non può camminare La cerimonia prima dell'incontro col Bassano La medaglia d'oro degli hockeysti al ragazzo che non può camminare Damiano Tenderini aveva chiesto a « La Stampa » di aiutarlo ad assistere a una partita degli azzurri - Favorevole al Novara la prima giornata del girone di ritorno (Nostro servizio particolare) INovara. 12 luglio. Sabato sera, prima dell'incontro del campionato di hockey a rotelle tra i campioni d'Italia del Novara e gli ospi-1 ti del Bassano, si è svolta una commovente cerimonia. Pro- tagonisti i giocatori novaresi e Damiano Tenderini. 14 anni, il ragazzo di cui il nostro giornale si era occupato il primo luglio in occasione dei suoi esami per la licenza media, tenuti a casa dove si era recata la commissione al completo. In quell'occasione, il ragazzo, ci aveva detto: «Mi piace rebbe vedere dal vivo una partita di hockey; incontrare Olthoff del quale conosco le gesta attraverso le cronache sportive». Sabato sera il dirigente Ticozzi si è recato al villaggio Dalmazia, ha caricato in auto Damiano e i suoi genitori ed alle 21.30 il ragazzo era seduto in prima fila. Quando sono entrate le squadre gli azzurri sono rimasti soli al centro del campo mentre l'altoparlante annunciava: «E' con noi questa sera un ragazzo che ha dimostrato di saper lottare contro la più nera sfortuna che dalla nascita l'inchioda su una poltrona. Stasera è qui per vedere gli azzurri, per ammirare la squadra che ha sempre seguito da lontano. 1 giocatori in segno di fratellanza ed amicizia gh conse gneranno una medaglia d'oro ricordo». Tutti i giocatori sono poi sfilati davanti a lui e capitan Aina gli ha consegnato la medaglia d'oro. Damiano Tenderini era commosso come, del resto, tutto il pubblico che ha salutato con un grande applauso l'abbraccio degli azzurri al giovane Damiano. E' poi iniziato l'incontro che non solo ha entusiasmato il giovane Damiano ma tutti i presenti anche se non è filato, almeno per il primo tempo, liscio come si pensava. Infatti gli ospiti del Bassano sono partiti in quarta ed hanno messo a dura prova la difesa novarese. Aina, sofferente per alcuni dolori allo stomaco., età costretto a lasciare il campo. Il risultato di 5 a 4 per gli azzurri dimostra l'alternarsi del punteggiò: dei primi 25 minuti. Poi. nella ripresa, il Novara ha fatto valere la sua classe e altra sei reti sono finite alle spalle del difensore ospite, facendo scattare il risultato conclusivo di 11 a 4. Anche l'arbitro, nella prima parte, non è stato all'altezza della situazione concedendo una rete non valida e altre due viziate da «tocco» finale col pattino. Comunque Olthoff ha dimostrato ancora una volta il suo valore se- gnando ben 7 delle 11 reti; Marcon è stato un «centro» a- buissimo e calmo; Zaffinetti sfortunato nelle conclusioni eRomussi troppo nervoso all'i- nizio per controllare la situa-zione. La prima giornata del girone di ritorno è stata favorevolissima al Novara in quan *° * rivali del Modena sono stat* inchiodati al pareggio dal Follonica e la Triestina è crollata a Valdagno. I gialli modenesi non sono nadati oltre il 3 a 3. dando così agli azzurri quel punto di vantaggio perso a Viareggio. I trie- stini hanno subito invece un secco 9 a 4 e sono finiti al quinto posto in classifica che è oggi la seguente. Hockey Novara punti 23; Iris Modena 19; Candy Monza e Laverda Breganze 17; Triestina 16; Marzotto 12; Bassano 10; Fol Ionica 9; Amatori Lodi e Viareggio 8; Grosseto e Vercelli 2. Liliano Laurenzi Novara. Capitan Aima consegna a Damiano Tenderini, promosso giocatore ad honorem, la medaglia d'oro ricordo della squadra di cui è tifoso (Foto Curti)