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A Mergozzo una passerella nel lago non lascia più dormire gli albergatori "Ostruzione di vie d'acqua„ ricorso alla magistratura A Mergozzo una passerella nel lago non lascia più dormire gli albergatori Impedisce l'arrivo dei motoscafi e delle barche del Lago Maggiore, danneggiando il turismo nautico - C'è chi sostiene invece che il transito a forte velocità dei natanti provoca il cedimento degli argini - Costruire una « conca » (Dal nostro corrispondente) Mergozzo. 19 giugno. La «battaglia del canale Mergozzo» estende il suo fronte. Si era iniziata con piccole scaramucce tra possessori di motoscafi e di barche e proprieiari di case e terreni che si specchiano nel canale. Ora ha coinvolto anche il lago di Mergozzo. Il lago di Mergozzo è un piccolo specchio d'acqua collegalo al Lago Maggiore da uno stretto canale che. navigabile un tempo e poi riempito di alghe, detriti ed erbacce, era stato reso nuovamente percorribile ai piccoli natanti dalle opere di dragaggio e ripulitura eseguite quattro anni fa dal r nio civile Per la ripulitura si spesero 54 milioni. Poteva servire al rilancio turistico del laghetto e di Mergozzo che sulle rive del lagosi affaeda. I primi guai vennero dopo alcuni mesi quando, per la siccità, le acque del Verbano si abbassare io. Scese di li vello anche il canale e scesero le acque del lago mettendo allo scoperto le fognature. Si decise allora di costruì re un muricciolo-diga che impediva alle acque di fuoriuscire dal lago, ma che automaticamente vietava anche ai natanti di entrare. Cominciarono le polemiche e si iniziò un'azione per indurre il Genio civile a co struire in luogo del muro-di- <ju una conca, sul tipo di quelle in uso sul Po e su al- i tri canali navigabili per sopperire appunto alla diversità di livelli lungo il corso. Alcuni mergozzesì sostennero però il loro «diritto» di privilegio sulle acque del laghetto: diritto però che lo stesso Ispettorato di porto di Verbania smentisce, assicurando che le acque di questo lago sono pubbliche. Subito dopo, la guerra fra proprietari di motoscafi e quanti possiedono casette e terreni sulle rive del canale. I primi sostengono il loro diritto a transitare nel canale: i secondi affermano che i natanti passando a forte velocità provocano non solo morie e fughe di pesci, ma anche cedimenti negli argini in terra battuta. Da qui la posa nel canale da parte di sconosciuti di ostacoli vari /anche rotoli di fil di ferro) e per ultimo il «lancio» di una passerella abusiva, che costituisce un grave pericolo per la navigazione, e un vero reato di «ostruzione di via d'acqua» Citi Ita lanciato la passerella sostiene di averne diritto perché la stessa sostituirebbe un vecchio ponticello in legno a suo tempo crollato. I proprietari di motoscafi si sono ora rivolti alla Magistratura In gioco sono anche interessi turistici e commerciali Il Comune e gli albergatori di Mergozzo hanno tutto i interesse che dal Lago Mag- giore si possa arrivare, sen- za ostacoli e in piena tran- quillità per tutti, nel loro PKColo lago, in quanto oggi il turismo è fatto anche dal- la nautica e dal suo rapido diffondersi. Ai Cii I I | Mergozzo. Il punto dove ii canale sfocia nel laghetto: la passerella « abusiva » ostacola