Una banda specializzata nei furti delle automobili é smascherata dai carabinieri di Borgomanero

Una banda specializzata nei furti delle automobili é smascherata dai carabinieri di Borgomanero Una banda specializzata nei furti delle automobili é smascherata dai carabinieri di Borgomanero Undici persone denunciate - Deferiti alla magistratura per incauto acquisto o per ricettazione anche alcuni commercianti - Come i ladri truccavano e smerciavano le vetture - Molte persone sono state truffate ! (Dal nostro corrispondente) ! Borgomanero, 4 giugno. (f.a.) Undici persone so! no state denunciate dai carabinieri a conclusione di una operazione che ha portato alla scoperta di una pericolosa banda di ladri di automobili, che disponeva di una efficiente organizzazione ! per la truccatura e la collocazione delle vetture rubate. Con loro sono stati denunciati, per ricettazione e incauto ! acquisto, anche alcuni coni| mercianti di auto usate. GU indiziati nel giro truffaldino si trovano, per il momento, a piede libero. Uno dei maggiori esponenti della banda, Alfonso Pisciotta, di 34 anni, già abitante ad Oleggio Castello, in via Valle 7, da alcuni mesi è detenuto, però, per furto nelle carceri di No¬ vara. Costui è stato denuncia- to per furto continuato e ag- gravato, truffa continuata eassociazione per delinquere. DegU stessi reati dovranno rispondere: Costanzo Dolce, di 33 anni, muratore, residente ad Oleggio Castello, in via Veneto 26; Vito Mulè, di 39 anni, commerciante, abitante in frazione Un?hio di Verbania. L'elenco dei denunciati comprende, inoltre, Eliano Guala, di 28 anni, disoccupato, residente a Rovasenda, in via Lenta 15, al quale non è stato contestato il reato di truffa, e la moglie di questi. Silvana Foresto, di 22 anni, casalinga, accusata di associazione per delinquere, ricettazione e falsità materiale. Di associazione per delinquere, ricettazione e truffa è stato imputato anche U com- j merciante Guido Petrini, di j 53 anni, domiciliato a Intra, ;in via FarinelU 13. Il carroz- ziere Lorenzo Gioria, di 38 anni, abitante nella frazione Orlanghetti di Valduggia, deve rispondere, invece, di concorso in truffa. Il meccanico Cesare Rezza ra, di 42 anni, abitante a Verbania, in corso Cairoli 53, il commerciante Sergio Fredo, di 37 anni, residente a Borgomanero, in via Novara 336, Giovanni Spadal ro, di 40 anni, da Verbania. frazione Unchio, e Bruno Pont remoli, di 42 anni, commerciante di Domodossola, via Gaietti 96, sono, tutti, accusati di aver acquistato cose di provenienza sospetta, di avere smerciato, cioè, le auto truccate. Qualcuno di essi, come U PontremoU, sembra abbia agito in perfetta buona I mfede. i pPer la vendita delle vetture ! Qrubate, l'organizzazione usava un ingegnoso sistema: la banda — secondo quanto hanno accertato i carabinieri md— rubava un'automobUe e i 2ronava unautomoDue e mb2d7subito dopo ne acquistava un'altra deUo stesso tipo in demolizione: quindi «trasportava» U numero del telaio e la targa dalla macchina in demolizione su queUa testé rubata. Compiuta questa operazione, non restava che servir-1 si dei documenti di circola- i zione deU'auto demolita. Le cose venivano fatte con j tutti i crismi deUa legalità: U ; proprietario della vettura dai demolire ( quasi tutte uscite da incidenti stradali ) veniva informato che era stato trovato un acquirente per la sua vettura, per cui veniva invitato a firmare il trapasso di proprietà. Questi acconsentiva in buona fede, senza sapere che, in realtà, veniva venduta un'altra automobile, che : aveva solo il numero di telaio ] e la targa deUa sua. Con questo sistema la banda, dal gen- : naio 1960 ad oggi, avrebbe ru- i 1Qbato. truccato e venduto I qualche centinaio di vetture. I Le indagini dei carabinieri I presero avvio dal furto di u- i na «Alfa Giuba super» awe- i nuto nella notte fra U 27 e il | 28 gennaio nell'autorimessa | dei gommista Achille Franzo- i si, in via Matteotti 37, a Bo: - i gomanero. Qualche giorno dopo, la « Giulia » rubata, che era targata Novara j 180222, fu vista transitare sul- { la strada Borgomanero - Aro- j na con la targa Vercelli i188754: questa targa risultava ' appartenere alla vettura di proprietà di Silvana Poretto. che l'aveva venduta al Rezzara. Si scopri, cosi, il primo imbroglio. In seguito, le indagini dei carabinieri di Borgomanero, in collaborazione con quelli di Arona, di Crevacuore e di Verbania, furono lunghe e laboriose. I carabinieri riuscirono, alla fine,' a recuperare quattordici auto seminuove, oltre ad un autocarro Fiat 1100, che risultò rubato a Gaudenzio Chiabotti, di 57 ! anni, commerciante, di Vac! ciago di Ameno. Di una «850» coupé risultò proprietaria l'impiegata Anna Strombino, di 27 anni, di Mosso Santa Maria; di una «Giulia super 1600», il rapprese atante Gianni Regis. di Crevacuore. Delle altre vetture non si conosce, ancora, il legittimo proprietario. Particolare curioso: chi ajveva acquistato le auto truci cate era sempre rimasto sod! disfatto. Con una spesa moì desta aveva ottenuto una I macchina quasi nuova. Ora. i pero, costoro si son vista se- ! Questrare la vettura regolar- mente pagata. ! ! ji Borgomanero. Da sinistra, Alfonso Pisciotta. Guido Petrini, Vito Mulè e Costanzo Dolce