Oleggio ricorda oggi un concittadino eroico

Oleggio ricorda oggi un concittadino eroico Oleggio ricorda oggi un concittadino eroico solidarietà umana. AI comando della torpediniera Saetta era <H scorta, con altri scafi dello stesso tipo, ad una ci sterna, quando, la mattina del 3 febbraio, uno di questi l'Uragano, incappò in una zona minata saltando per aria ; e rimanendo in avaria con centosettanta naufraghi. Il Picchio diresse la sua nave in soccorso dei compagni, tentando con. cavi di agganciare il relitto e i naufraghi, ma una mina squarciò in due la sua torpediniera. Enea Picchio fece calare in mare -scialuppe e zattere per salvare i sopravvissuti; poi. su uno dei tronconi rimasti, salutò la bandiera secondo la tradizione della Marina, inabissandosi nel canale di Sicilia Oleggio, 29 maggio. (u. g.) Domani sarà inaugu- rata la sezione dei marinai d'Italia dì Oleggio, dedicata alla medaglia d'oro capitano di corvetta Enea Picchio, scomparso nel 1943 nel canale di Sicilia mentre si trovava al comando della silurante Saetta. Enea Picchio era nato a Oleggio, dove tuttora vivono la sorella Pia e il fratello Vittorio, funzionario di un'azienda automobilistica. Era già stato decorato con una medaglia di bronzo e una d'argento, quando, nel febbraio del 1943, perse la vita per un gesto di

Persone citate: Enea Picchio

Luoghi citati: Italia, Oleggio, Sicilia