Non avranno un'azienda di soggiorno i comuni di Omegna Orta e Pettenasco

Non avranno un'azienda di soggiorno i comuni di Omegna Orta e Pettenasco Doccia fredda sulle aspirazioni turistiche del Cusio Non avranno un'azienda di soggiorno i comuni di Omegna Orta e Pettenasco La pratica per la costituzione (iniziata nei 1963) è tornata indietro: uno dei fogli non è regolare - intanto sono bloccate le concessioni di licenze - Come prima conseguenza è sospesa la sistemazione a ristorante di Villa Crespi - La Castellania: un esempio di ciò che si può fare riunendosi in consorzio (Dal nostro inviato speciale) Novara. 19 maggio. Doccia fredda sulle aspirazioni turistiche di Omegna, Orla e Pettenasco. Da quasi tre anni sono in attesa di poter, ottenere la costituzione di uria àziendi autonoma di soggiorno comprensoriale. che serva tutte e tre le località. Si era ora ai giorni decisivi in cui si aspettava da un momento all'altro il fatidico si del ministero del Turismo c dello spettacolo. La risposta è. giunta, ma negativa. Non è stato detto «no. non si deve fare»; è stata rimandata indietro tutta la documentazione, complessa e laboriosa, perché non regolamentare. Non c'è errore da parte di nessuno, in provincia di Novara: né dei tre Comuni interessati, né dell'Ente provinciale per il turismo. Tre anni fa, quando si incominciò a parlare di questo progetto. l'Ente per il turismo chiese ragguagli al ministero. Rispose una certa divisione ministeriale inviando un foglio di istruzioni che comprendeva un elenco di documenti che dovevano essere presentati da ognuno dei tre comuni. Ci si attenne esattamente a quelle istruzioni. Fu una preparazione faticosa perché taluni documenti necessitavano di sopralluoghi da parte di organismi e uffici provinciali. E le complicazioni dovevano essere moltiplicate per tre. il~ numero dei comuni. Finalmente tutti gli incartamenti sono stati pronti, l'Ente provinciale per il turismo li'ha raccolti, coordinati, il consiglio dello stesso ente si è riunito, li ha esaminati, ha dato il proprio parere favorevole inoltrando voi il tutto a Roma per ottenere il decreto interministeriale di costituzione dell'azienda. Ora il tutto torna indietro con una lettera nella quale si spiega che la documentazione deve essere preparata in base ad un foglio di istruzioni allegato. Un foglio che è diverso dal primo e che proviene da una diversa divisione, ministeriale. Come mai al ministero non si c pensato di avvertire gli Ept quando queste direttive in materia di aziende di soggiorno sono cambiate? Secondo il direttore dell'Ept di Novara rag. Angelo Chiodi si perdono alcuni mesi: «OccoiTnrin nuovi «aipral- luoghi e nuovi documenti, tra l'altro una relazione della Camera di commercio cbe pri-ma non era richiesta. Pensoche se non si troveranno altri intralci questa azienda potràincominciare a funzionaresoltanto con il prossimo anno». Sentiamo il parere del presidente dell'Ept novarese avv. Pier Luigi Cassietti: «E' una cosa molto spiacevole, perché una azienda di soggiorno unica per Omegna, Orta e Pettenasco, in luogo delle prò loco, potrebbe facilitare il rilancio turistico. Non è improbabile che questa richiesta di nuova documentazione altro non sia che una specie di blocco intenzionale per lasciare tutte le cose come si trovano in attesa del passaggio di competenza dal ministero alla Regione. E poiché può trascorrere ancora uh anno prima che il parlamento approvi le "leggi quadro" delle Regioni, è facile intravvedere come può essere anco '• ra lontana l'auspicata azien da di soggiorno del Lagod'Orta». - Le aziende di soggiorno, co-rne indica la loro stessa dicitura, sono autonome, posso-no prendere decisioni, avviare iniziative, come la pubbli-cita su scala europea, serveniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinii iiiiiiiiiiiiiiiiii dosi di un fondo formato da una certa percentuale dell'imposta di soggiorno c da contributi ministeriali ai quali esse hanno diritto. Un altro j vantaggio c costituito dal fat- to che nelle località che sono sedi di azienda non vige al- cun limite al numero delle li- ; icerne di alberghi, ristoranti e \ lnegozi e quindi la stazione i climatica può prendere un nuovo slancio. Attualmente gad Orta. tanto per fare un c- sempio, si è arenata l'iniziati- va che stava concretizzandosi ; intorno all'ex villa Crispi. Co \ loro che l'hanno acquistata, i non molto tempo fa. voleva no farne una sede per con- gressi con annesso ristorante :lc, villa e circondata da un bellissimo parco con piante secolari i ma si sono visti ne- garc la licenza per il ristorante, per cui tutto si è fermato. Le basi per arrivare alla co- stituzione della azienda di soggiorno unica per Omegna. Orta e Pettenasco furono gel- tate dalla Castellania. un con- sorzio fra 18 comuni del Lago d'Orta costituitosi nel 1963 „„.. i_ „__^ „ j - _______ _i - -„ con lo scopo «ai\curarc gli tn ìcr'essi generali' della 'zona gravitante sul bacino del Lago d'Orta. studiando opportunamente le proposte rivolle programma da alla sua valorizzazione mora le. culturale, economica e tu dinando in conseguenza le i- ristica. promuovendo c coor- niziative utili a tale fine at- traverso un realizzarsi nel tempo con gra dualità e organicità». In questi anni la Castellania e stata promotrice di alcu ne imvorianti manifestazioni globali per valorizzare il Cu sio. come un convegno di una ventina di bande musicali, ad Orta: concerti nel duomo di Omegna e a Gozzano: gare di ciclismo e di vela. Perì ha riu mio in consorzio i comuni di Fella, Nonio e Omegna per realizzare una strada lilora nea che, già avviata in comu ne di Pella, dovrà proseguire fino ad Omegna. Anche il progetto della superstrada fra Omegna e Gozzano, e la realizzazione dei piani di fabbricazione dei vari paesi, in via di ultimazione in questi giorni da parte degli architetti torinesi Roggero, Cellino, Maggiora e Grassi, sono da a- stellania. «Questi piani di fabbricazione — spiega il geom. Luciano Rivetti, da dieci anni presidente della Castellania — sono importanti perché, u-na volta approvati dai singoli mancata costituzione dell'azienda di. soggiorno — conclude il geom. Ricetti — ci rattrista perché noi contavamo molto su questo organismo per la valorizzazione turistica del Lago d'Orta. Ci auguriamo che da ogni parte si cerchi di superare gli ostacoli | nel minore tempo possibile ; per arrivare all'auspicata reaI lizzazione». -• Remo Lugli consigli comunali, dalla So vrintendenza ai monumenti e dal Provveditorato allp opere pubbliche, permetteranno di dare una normativa ugualeper tutti i paesi con gli stessicriteri creando zone di salva-criteri, creanao zone ai saiva guardia paesaggistica che di-veramente non sarebbe;-.-,yersamente non trameròrealizzabili. La notizia deUa