Otto telescopi puntati su Giove di Francesco Allegra

Otto telescopi puntati su Giove Otto telescopi puntati su Giove Un raro fenomeno di «eclisse stellare» - L'osservazione sarà fatta nelle prossime notti dall'Associazione degli astrofili novaresi che ha sede a Borgomanero - Saranno scattate fotografie iDal nostro corrispondente> Borgomanero. 11 maggio. Telescopi puntati su Giove nelle notti prossime per am mirare un raro fenomeno di eclisse stellare: l'osservazione verrà compiuta dall'Associazione, provinciale degli astrofili novaresi che ha sede a Borgomanero. L'Apan. un sodalizio che ita avuto in ouesti ultimi anni numerosi riconoscimenti anche in campo internazionale, seguirà il fenomeno con otto telescopi: gli astrofili, che sono attrezzati anche per l'esecuzione di foto orafie. si divideranno in due grupPi_ uno dei quali 0pe- rerà a Novara con cinque te lescopi e l'altro, con tre. sulle colline-di Soriso. «E' raro — ci ha detto il presidente Vittorio Sacco — poter osservare l'eclisse di ima stella da parte di un pianeta dal momento che vi sti dalla Terra anche i mag gioii pianeti si mostrano in dimensioni cosi esigue che la probabilità che questi ab- oiano a passare davanti a una stella discretamente luminosa è quanto mai bassa. Questo insolito spettacolo ci ' viene offerto ora da Giove, il maggior pianeta del sistema solare, che in queste se-: re appare quale l'astro più luminoso del cielo ed è visibile verso le 22 a sud-est. «Nella notte tra giovedi e venerdi Giove occulterà la stella Doppia beta de'lo Scorpione tonnata da una componente mediamente luminosa e da un'altra che è tra le più picole osservabili ad "occhio nudo. Il fenomeno sarà in parte visibile in Italia. La fase di inizio dell'eclisse avverrà alle ore 19.34 per la prima componente e alle 19.46 per la seconda; tale fase non sarà tuttavia visibile in quanto ii pianeta leverà poco più tardi c solo dopo le 21 sarà sufficientei..ente alto sopra l'orizzonte cosi da poter essere facil mente seguito. «Sarà invece osservabile — assicura Sacco — la line delle eclissi che avverrà poco prima della mezzanotte per la prima stella e poco dopo la mezzanotte per la i seconda. L'osservazione di Giove sarà particolarmente I interessante, poiché sarà an: che possibile in tale sera ri• levare la fine del transito del secondo satellite sul disco del pianeta alle ore 21.54. Il terzo satellite, inoltre, verrà eclissato da Giove alle 23.33 e riapparirà alle 2.36. «Per seguire tali fenomeni occorre un telescopio che raggiunga almeno 80 ingrandimenti Se si dispone solo ■ di un binocolo — spiega il presidente — si potrà guai dsrfl la fine dell'eclisse un'ora o due più tardi, quando cioè la distanza tra il disco del pianeta e la stella sarà abbastanza grande: ciò avviene perché la forte lumi- | nosità di Giove visto a pochi ; ingrandimenti abbaglia l'occhio non permettendogli di : distinguere oggetti a lui molto vicini. E' consigliabile ; pertanto l'uso di uno stru| mento che dia i! maggior i numero possibile d'ingrandi. menti». Sacco ci insegna anche a ' fotografare l'eclisse slellare. ! Occorre uno strumento dal■ la lunghezza focale di almei no 1500 millimetri, fuoco 8. ; tempo un quindicesimo di secondo, pellicola da 30 din ' sviluppala a fondo. Francesco Allegra

Persone citate: Sacco, Vittorio Sacco

Luoghi citati: Borgomanero, Italia, Novara, Soriso