Mio marito mi picchiava e mi mandava in strada

Mio marito mi picchiava e mi mandava in strada n\^v v« o «*. i/vr uinm • »||r.» _ ri' ^i«^V<xj.iisaìiiicL inumile Mio marito mi picchiava e mi mandava in strada L'uomo ha già fatto parlare di sé per le sue stranezze: indossato un camice bianco, visitava ì malati in ospedale (Nostro servizio particolare) Novara, 7 maggio. II. Lì Renato Martinengo un giovane di 24 anni, spo¬ sato e separato dalla moglie, già protagonista di una serie di curiosi episodi, è stato rinviato a giudizio per aver indotto la moglie sedicenne mediante la violenza, a prostituirsi, con l'aggravante della minore età. Inoltre dovrà rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e di usurpazione .di titolo per essersi più volte spacciato per agente di p. s. Il Martinengo era già sta- t0 arrestato nel gennaio scor 50 e rimesso in liberta pro! visori» iopo tre mesi di de! unzione, j Ultimamente era stato pro■ tagonista di un episodio sin\ solare: il 7 febbraio scorso. \ si reco all'Ospedale Maggioj re indossando un camice ! J>lanc0 da medico. Tranquili lamente entro nei reparti del ! Padiglione « Lualdi » dove si | j blm e ^ vi s; r 0 q"ùa ^ j mtti : Al personale ha detto di esI sere un nuovo medico e tran! quinamonte compì il lungo j giro tra i lettini. Solo quanj do si allontanò gli ìnfenfuei ri subodorarono l'inganno e ! denunciarono l'episodio alla j direzione che cadde dalle nu: voie. Pronte indagini della : questura portarono poi al suo j | riconoscimento da parte degli infermieri e quindi alla i denuncia. I reati contestatigli ora so- ' no ben più gravi. Risalgono ? ,J96f: Invece 01 dorare. | ll Matinengo aveva scelo il \ S^S^sS ' ; __„«_ 'fTahrl-piia t^sì Ai ìfi ; ! ™fea JSSsufa?? P% % | i e iacite ìare denari le ' i avrebbe intimato Devi so \ lo jare „uen0 c^ 'ti dico » ogm sera verso le ore 21. : raccompagnava in viale Man, ZOm e ripassava a riprender- ■ : ja verso le 24. Pare che ini 1 quei giorni la ragazza sia j j riuscita a guadagnare dalle ; 30 alle 70 mila lire per sera. j Ma la cosa non durò molto j in quanto Gabriella si stancò ! presto di quella vita fatta | anche di dure « lezioni » da ! parte del marito. La giovane . abbandonò la casa di via Cer- llaia 24 rifugiandosi a Bre- scia dai genitori. ' Per rintracciarla il Marti- j nengo si recò più volte a j Brescia spacciandosi per , agente di p. s. in molti locali pubblici. Poi l'episodio che lo ha messo nei guai. Il Martinengo, il 9 gennaio del 1969. si presentò ai carabinieri di Brescia affermando di essere stato aggredito da tre giovani. Presentava alcune feri¬ te e durante le indagini fu ' interrogata la moglie che ri- j velò quanto era accaduto in j precedenza: .« Sono stata ob- , bligata ad abbandonare No- vara per non fare più quella vita e non essere malmenata. Avevo 16 ar>,a e a tutta prima non avjvo compreso quello che s'mvo facendo ». Il Martinengo dal canto suo ha sempre negato di aver picchiato e costretto la giovane moglie alla prostituzione: « E' stata lei a deciderlo j per guadagnare qualcosa. Non le cifre da lei dette ma sol- \ tanto 10 mila lire per sera, quando c'erano ». Il processo è stato fissato per venerdì prossimo ed i giudici tenteranno di districare la vicenda che ha quella sconcertante protagonista. | : j i j JIIi{i i Renato Martinengo ' ''''■'

Persone citate: Lualdi, Renato Martinengo

Luoghi citati: Brescia, Novara