Legati in tre al letto guardavano i banditi che riempivano un sacco

Legati in tre al letto guardavano i banditi che riempivano un sacco . • . ,. , . ,. ___ , _ _ .' . La rapina dell'altra sera nella tabaccheria di Terdobbiate Legati in tre al letto guardavano i banditi che riempivano un sacco Dice la vittima: « Sotto la minaccia della pistola mio fratello, mia nipote e io siamo stati imbavagliati» - Prima di andarsene i malviventi hanno chiesto alla donna di consegnare le chiavi della Posta di Garbagna di cui è titolare fNosti'o servizio ixirticolarei Terdobbiate, 5 maggio. (g. f. g.) Hanno fatto un bottino di circa 800 mila lire i tre banditi che ieri sera hanno rapinato la tabaccheria di Terdobbiate gestita da Mario Gogna di 62 anni. A quell'ora la tabaccheria era già chiusa e il solo Gogna era ancora alzato. Il fratello, Giuseppe, di 79 anni, dormiva | nel retro e la nipote Giovanj na di 49 anni, era nella carne • ra da letto. «Ho sentito busIsa re alla porta che dà sul cori lile interno — ha raccontato I il tabaccaio — e sono andato i ad aprire. Mi sono trovato di ; fronte tre individui mosche- i rati ed armati di pistola uno j dei quali mi ha spinto sul lei | to dove dormiva mio fratello. 1 Un altro bandito ha prelevato dalla sua stanza mia nipote, portando anche lei a sedere al mio fianco». I rapinatori sono stati di poche parole. «State fermi e tranquilli se volete che non vi succedano guai». Uno dei banditi è rimasto a guardia del Gogna e dei suoi due congiunti, tutti legati ed imbavagliati mentre gli altri, riempiendo un sacco di iuta di cui erano muniti, hanno fatto manbassa di tabacchi e vaio- ri bollati. Hanno poi messo la casa a soqquadro aspor : tando monili d'oro e alcune j cent inaia di migliaia di lire. ' «Quando se ne sono andati — ha detto il tabaccaio — fio sentito rombare un motored'auto e nel giro di pochi mi-nuli sono riuscito a slegarmisoccorrendo poi mio fratello e mia nipote». Il Gogna equindi corso a dare 1 allarme.telefonando ai carabinieri di ! Vespolate. Posti di blocco, so- no stati istituiti un po' dap- Pertutto ma dei banditi non s'e Più trovata traccia. Non è la prima volta che la | tabaccheria di Terdobbiate è ' oggetto d'attenzione da parte ! di malviventi. Alcun: mesi fa, ha raccontato Mario Gogna, un'auto si era fermata davan- {ti alla saracinesca chiusa del suo negozio ed erano scesi al- cuni giovani. Se ne erano an| dati subito dopo forse perché spaventati da alcuni passanti. In un'altra occasione erano intervenuti i carabinieri di Vespolate, sempre per un'auto sospetta che s'aggirava nei dintorni della tabaccheria. Forse si tratta degli stessi | che hanno rapinato ieri sera. Giovanna Gogna, la nipote, | titolare dell'ufficio postale di | Garbagna, un paese poco distante, precisa: «Probabilmente è gente che ci conosce bene. Prima di andarsene lino dei malviventi mi ha chiesto di consegnargli le chiavi dell'ufficio postale dove lavoro; forse volevano rubare anche a Garbagna. Ho risposto che non le avevo con me ed il bandito si è allontanato con gli altri». {| V| | | Terdobbiate. Mario Gogna, il tabaccaio rapinato. Accanto la nipote Giovanna, titolare della Posta di Garbagna, spiega come è stata imbavagliata dai banditi (Foto Giovetti)

Persone citate: Foto Giovetti, Giovanna Gogna, Gogna, Mario Gogna