Rubavano e svuotavano le auto altrui dieci anni di prigione divisi per sei

Rubavano e svuotavano le auto altrui dieci anni di prigione divisi per sei in i riòunsie (da sinistra): Aldo Bellan, Elio Bagatin e Giuseppe Maschella, parlano con il difensore (Foto Giovati) Sentenza severa per tutta la banda Rubavano e svuotavano le auto altrui dieci anni di prigione divisi per sei Sono tatti di Trecate - Operavano anche a Vigevano e Pavia - In un altro processo condannato un giovane sardo «confinato» a Vespolate che fa di tutto per farsi trasferire orinnt"mgdNrVlitmnegato ogni addebito. Il p. m. ha sottolineato che j alcuni degli imputati sono re- : adivi e ha formulato richie- ■ rsmvdpnggcpscmfsta di condanna a pene seve- re: cinque anni ciascuno, tra l'altra, per il Bellan e il Baga- ! gfin I giudici, tenuto conto dell'avvenuto risarcimento del danno, hanno concesso a tutti le attenuanti condannando Bellan a due anni e due mesi; Bagatin a due armi e un mese; Ma.se.heHa a un armo e sei mesi; Caccia a un armo e cinque mesi; Fregonara e Casellino a un anno e quattro mesi ciascuno. —In un altro processo, è comparso davanti ai giudici imputato di oltraggio ai carabinieri e ubriachezza molesta, un giovane di Alghero. Sergio Alfonsi di 24 anni. E' stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione. Assegnato al soggiorno obbligato di Vespolate nel 1968, l'Alfonsi ha fatto più volte parlare di sé. Attaccabrighe e violento è stato ripetutamente deferito all'autorità giudiziaria e in due occasioni è finito all'ospedale psichiatrico. La prima allorché ha tentato, con un coltello, di fare «bara-1 lori». Il 26 febbraio scorso, non appena dimesso dal carcere di Novara, ha fatto ritor- 1 no a Vespolate. Bevuti un { paio di bicchieri, ha dato in escandescenze. Avvicinato dai carabinieri, in un crocchio di persone, li ha insultati e mi- j nacciati. Per questo, a poche (Dal nostro corrispondente) Novara, 30 aprile. (p. bj Quasi dieci anni di carcere sono stati inflitti dal Tribunale a sei giovani di Trecate autori di una serie di furti d'auto. Tre di essi, Aldo Bellan, 26 anni. Elio Bagatin, 20 anni, e Giuseppe Maschella, 21 anni, sono comparsi a giudizio in stato d'arresto. Altri due erano a piede libero: Attilio Caccia, 20 anni, Ciriaco Caselline. 22 armi, mentre il sesto imputato. Luigi Fregonara, 20 -anni, è stato giudicato in contumacia. Secondo il capo di imputazione, nel novembre e dicembre dello scorso anno i sei avrebbero rubato e svuotato numerose auto a Novara, Vigevano e Pavia. Su una delle auto avevano trovato una pistola che il Maschella acquistò dai compagni e che per qualche tempo portò con sé. Per questo ha dovuto rispondere anche di ricettazione, detenzione e porto abusivo d'arma. Il Bellan ha ammesso la sua partecipaztone. a cinque furti; il Bagatin e il Maschella hanno ore di distanza dalla scarce- ' razione, e muto nuovamente [ in carcere, mio a Vespolate non ci voglio stare — ha det-1 to ancora una volta — le mie "bizze" se così le volete caia- j mare, hanno un solo scopo: guello di farmi trasferire al- j done», i — E' stato anche giudicato Natale Formaggia, 27 anni, residente a Novara, corso Vercelli 21, imputato a piede libero di lesioni gravi. E', sta¬ to condannatad un anno e 5 1 mesi di reclusione ( pena inte- ; rumente condonpta) ed al ri sarciinento dei danni. n 2 settembre 1968 il Formaggia venuto a diverbio davanti ad un locale pubblico di viale 20 Settembre con l'operaio Aldo Gallina di 35 anni, lo ha colpito con un pugno cagionandogli lesioni guarite in ottanta giorni, con conseguente indebolimento permanente di un arto. Secondo l'imputato fu una spinta e non un pugno a fare cadere il Gallina. Sfortunatamente fini su un grosso vaso, fratturandosi una spalla.