Frequentata soprattutto dai ragazzi la biblioteca civica di Borgomanero di Francesco Allegra

Frequentata soprattutto dai ragazzi la biblioteca civica di Borgomanero Il successo di pubblico ha superato ogni aspettativa Frequentata soprattutto dai ragazzi la biblioteca civica di Borgomanero Ogni giorno decine di giovani lettori affollano le sale della villa settecentesca lasciata in eredità al Comune da Achille Marazza - Vi sono persino allievi della scuola materna accompagnati dai fratelli maggiori - Un primatista: Piero Ripamonti ha letto 33 libri in due mesi • Presto nelle sale sarà sistemato anche un circuito televisivo interno (Dal nostro corrispondente) j Borgomanero. 23 aprile, i Quando Achille Marazza. \ , I ! '.'uomo che trattò la resa di \ Mussolini, morì. l'S febbraio ! del 1967. legando i suoi beni j alla città natale affinché venisse istituita una Casa della cultura con annessa biblio- teca, molle furono le perplessità in merito soprattutto alla biblioteca. Le esperienze di Dogliani e di Pollone non | servivano a confortare gli ' scettici, che vedevano nella pur lodevolissima iniziativa un sicuro fallimento. Per poter arrivare, attraverso le pastoie della burocrazia, all'accettazione del munifico lascito (la villa settecentesca, il grande parco, i trentamila volumi con , le stampe e le varie raccolte) occorsero poi quattro anni. Finalmente, ed principio di quest'anno il presidente della Repubblica potè firmare il decieto d'istituzione delta Fondazione Marazza. e il febbraio scorso la biblioteca fu inaugurata e aperta al pubblico, sia pure per il momento limitata ad alcune sezioni. Furono aperte la sezione per i ragazzi con duemila libri e una sezione d'attualità per gli adulti con seimila volumi e i periodici. La biblioteca Marazza, diretta dal dottor Paolo Traniello, incominciò cosi la sua attività in forma ridotta. A distanza di pochi mesi è già possibile verificare la riuscita deWesperimento. «E' stato un successo che è andato al di là delle nostre più rosee aspettative », ci ha detto l'ing. Andrea Zanetta. l'esecutore testamentario che con la dottoressa Carini (ispettrice bibliografica) ha curato con rara passione e competenza l'istituzione della Fondazione Marazza. Un successo inaspettato ha ottennio soprattutto la sezione ragazzi, affidata alla prof. Elena De Marchi Colonnetti, figlia dello scienziato Gustavo Colonnetti, il creatore della biblioteca dì Pollone. « I ragazzi — ci ha detto la prof. De Marchi — sono arrivati subito nei primi giorni: sono venute prima intere scolaresche accompagnate dai rispettivi insegnanti, poi i giovani hanno incominciato ad affezionarsi alla biblioteca che hanno preso a frequentare spontaneamente e con assiduità portandovi i : c paSSaitG a uc- i cine ogni pomeriggio. Nel primo mese abbiamo distribuito una sessantina di libri al giorno, nel secondo la media è salita a 90. ma in certi pomeriggi ne abbiamo distribuiti oltre cento. I prestiti sono stati nel primo mese 890. nel secondo 1927. Abbiamo già 850 iscritti: si pensi che le previsioni di ima competente come la dottoressa Carini erano di 700 dopo un anno di attività ». La biblioteca dei ragazzi rimane aperta quattro giórni per settimana, dalle 14.30 alle 17,30. Nelle tre ore di apertura, le sale, a scaffali aperti, sono piene di ragazzi: vi sono persino bambini della scuola materna che, portati dai fratelli maggiori, hanno acquisito subito una certa familiarità con i libri per i più piccini Alcuni bambini di terza elementare vengono in bicicletta dalla frazione San Marco, dove è ancora in funzione l'arcaico orario diviso. Vengono dopo le lezioni del pomeriggio, e hanno appena il tempo per arrivare. * Un gruppetto di ragazzi — ci dice Elena De Marchi — si è addirittura, per cosi dire, stabilito qui in biblioteca ». Il primo a «scoprire» la biblioteca di Villa Marazza è stato Piero Ripamonti, scolaro di quinta, il quale in due mesi ha letto 33 libri, parten- do da Asterix e Braccio di Ferro, per passare poi al Marcovaldo e al Barone Rampante e approdare infine ai Segreti della Chimica e ad altri libri d'impegno. Piero ha portato il fratello Mauro, di terza media: ai fratelli si sono aggiunti Giorgio Frattini. Giuseppe Accomo e Katia Antonioli, di quinta. Paola Fornara di terza elementare, Tiziana Potetti, Gabriella Colombo di terza media. Gli otto ragazzi si sono autonominati (a dispetto di tutte le burocrazie) aiuto-bibliotecari, e quattro pomeriggi alla settimana vanno in biblioteca come si va a un posto di lavoro. La biblioteca per gli adulti ha già raccolto 300 lettori e distribuisce una quarantina di libri al giorno. Attualmente dispone di seimila volumi, ma il programma è quello di arrivare ai 25 mila volumi (18 mila scelti tra i 30 mila del fondo Marazza e il resto di nuovo acquisto). Presto la biblioteca di Borgomanero, unica in Italia, disporrà anche di un circuito televisivo interno. Francesco Allegra j i \ | ' Un gruppo di giovani lettori nella biblioteca di Borgomanero (Foto Valsene)

Luoghi citati: Borgomanero, Dogliani, Italia, Pollone, San Marco