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Bimbo scende dallo scuolabus una donna in auto lo uccide Bimbo scende dallo scuolabus una donna in auto lo uccide Era insieme con altri compagni, nascosti dal pullman in sosta - Ha attraversato la strada e la macchina lo ha investito in pieno - La sciagura a Domodossola (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 21 aprile. Un bimbo di 6 anni. Paolo Catione, di Trontano, ha perso la vita in un incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi sulla statale della Val Vigezzo, in località «Creggio», lungo il tratto DomodossoIa-Masera. Mentre attraversava la strada per raggiungere casa sua è stato investito da una «500» guidata da Adriana Comaita, di 19 anni, ope raia in mia fabbrica di pietrine a Domodossola, che, terminato il lavoro, stava rientrando a casa sua, a Masera. II Caffone è morto sul colpo per la frattura della base era nica e della colonna cervi cale. i D bimbo frequentava la prima elementare nelle scuodi via Cesare Battisti, a Domodossola. Terminate le lezioni, è rientrato a «Creg- gio» con un pullman della Ferrovia subalpina che fa quotidianamente servizio di «scuolabus», guidato dall'autista Giuseppe Pettinaroli, di 42 anni, abitante a Santa Maria Maggiore. li pullman, dopo essere transitato da Masera, si è fermato sul rettilineo della statale, all'altezza di «Creggio», dove la piccola vittima abitava in ima villa isolata. li Caffone è sceso dal pulì- man con due sorelline, Edvi-ge e Dorina, gemelle, di 9 an• ni, e tutti insieme i ragazzi hanno costeggiato la strada sulla destra, coperti alla vista degli automobilisti dal pullman. Il bambino ha attraversato per primo la strada per imboccare il sentiero sul lato opposto che immette alla sua abitazione. In quel momento è sopraggiunta la «500» della Comaita, che l'ha investito in pieno trascinandolo per pa recchi metri. Le sorelle, l'autista del pullman e la stessa investitrice si sono precipitati a tentare di soccorrerlo, ma non c'è stato più nulla da ! fare. Sul luogo dell'incidente sono arrivati i carabinieri di Domodossola, che stanno conducendo accertamenti per ricostruire come si è svolto i l'incidente, ed è accorsa la I madre. Rosa Miletti, di 36 an 1 ni. Il padre. Rinaldo Caffone. di 37 anni, era al lavoro, per ur„" impresa edile, a Stresa, ove gli è stata comunicata la notizia della disgrazia. Nello scorso mese di febbraio il piccolo Paolo era già stato protagonista di una drammatica caduta in montagna: era precipitato in un burrone ed aveva riportato una frattura cranica, guarita dopo oltre un mese.