Domestica si avvelena affaticata dal lavoro

Domestica si avvelena affaticata dal lavoro Domestica si avvelena affaticata dal lavoro Abita a Vespolate - Una giovane di Castelletto Ticino litiga col fidanzato e ingoia barbiturici (Nostro servizio particolare) Vespolate, 21 aprile. (I. I.) Una giovane dome stica di Vespolate, sposata e madre di due bambini, he tentato ieri, durante una crisi di sconforto di togliersi la vita. La donna, Giuseppina Denzano in Accorsi, 20 armi, si era recata ieri a Novara dove presta servizio presso una famigli in via Alcarotti. Poco dopo mezzogiorno, terminato il lavoro si è diretta in via XX Settembre per raggiungere la stazione delle corriere e far ritorno a casa. Improvvisamente ha aperto la borsa e ne ha tolto un tubetto di compresse analgesiche e ha ingoiato tutte le pastiglie. Poi, invece di salire sull'autobus si è diretta verso il centro città, ritrovandosi dopo qualche ora nei pressi del cavalcavia di San Agabio. Qui si è sentita male ed ha tentato di entrare in un bar ma è ca duta a terra svenuta. Soccorsa, è stata portata all'ospedale maggiore al centro di rianimazione. La donna, ha poi affermato che il suo gesto è stato causato soltanto da un improvviso momento di sconforto, perché affaticata dal lavoro. Già in precedenza però si era allontanata due volte da casa. (Dal nostro corrispondente) Arona, 21 aprile. (g. r.) All'ospedale Santissima Trinità di Arona è stata ricoverata in gravissime condizioni per avvelenamento da barbiturici l'operaia Luciana Fornara, 27 anni, abitante a Castelletto Ticino in via Preti 4. La giovane ieri sera, dopo un litigio con il fidanzato si è chiusa piangendo in camera e ha ingerito 18 pastiglie di barbiturici. La madre, che ha 70 anni, stamane, vedendo che la figlia non si alzava ^er andare al lavoro, preoccupata sfondava la porta della carne ra e trovava la figlia in stato comatoso ai piedi del letto, già con la bava alla bocca. Chiamati i vicini di casa, la ragazza veniva portata d'urgenza al nosocomio aronese. dove i sanitari si sono riservata la prognosi.

Persone citate: Accorsi, Agabio, Castelletto Ticino, Giuseppina Denzano, Luciana Fornara

Luoghi citati: Arona, Novara, Vespolate